- Gennaio 16, 2024
- by Valentina Crimaldi
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- Prep Time20 minuti
- Cook Time60 minuti
- Serving8
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Quando arriva il Carnevale la cucina di ogni italiano si riempie di profumo con i dolci della tradizione, e tra questi non può certo mancare il migliaccio! Si tratta di una ricetta della tradizione napoletana, una torta umida e morbida, da profumare con scorza di agrumi, vaniglia e/o cannella. La storia di questo dolce è antica, tanto quanto l’ingrediente di cui in passato era costituita: il miglio. Oggi vi è l’abitudine di prepararla con il semolino e pochi altri ingredienti, seguendo un procedimento davvero semplice e alla portata di tutti. Il risultato è una torta che si scioglie in bocca ad ogni assaggio, dalla consistenza quasi cremosa.
La ricetta del migliaccio napoletano
Se amate festeggiare il Carnevale con tutta la carrellata di dolci tipici, tra cui chiacchiere di vario tipo, bignè, ravioli dolci, castagnole e chi più ne ha più ne metta, allora dovete preparare anche lui, il migliaccio! Il dolce a base di semolino, uova e ricotta. Oltre ad essere buono, il vantaggio di questo dolce è che si cuoce in forno, per la gioia di chi non ama i fritti!
La prima cosa da fare è preparare una crema di semolino. Basterà scaldare acqua e latte, a cui va aggiunto burro e aromi a piacere, in particolare scorze di agrumi. Il semolino, versato a pioggia, cuocerà pochissimi minuti, fino a diventare una crema morbida e densa, simile alla polenta.
L’altro step prevede la lavorazione della ricotta. Questa andrà setacciata per diventare liscia e setosa. Potrà quindi essere unita alle uova montate insieme allo zucchero e poi alla crema di semolino, formando un tutt’uno gustoso e profumato.
Questi passaggi si effettuano in pochi minuti e con estrema semplicità. A farci attendere un po’ invece sarà la cottura. Il migliaccio starà in forno circa un’ora, ma ci regalerà un gusto delicato e particolare. Che dite, vale la pena di provarci? Dai, vi aspetto su tutti i social per stare insieme nelle dirette, leggere i vostri commenti e scambiarci ricette!
Prima di lasciarvi il video e poi la descrizione di tutti i passaggi necessari alla realizzazione del migliaccio napoletano, vi ricordo che potete iscrivervi al canale Youtube VivoMangiando per restare aggiornati con le ultime ricette, e vi suggerisco di provare anche:
i Bigné fritti e ripieni di crema
il Latte fritto siciliano
la Pignolata al miele
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Per la crema di semolino
Per la torta
Directions
In una pentola versate l’acqua, il latte, il burro. Unite la stecca di cannella, la scorza di un’arancia prelevata con il pelapatate (se volete va bene anche il limone o entrambi) e un pizzico di sale. Accendete la fiamma e mescolate per aiutare il burro a sciogliersi. Quando inizia ad arrivare il bollore eliminate cannella e scorza e versate a pioggia il semolino, lentamente, mentre mescolate con una frusta per evitare la formazione di grumi. Portate a cottura continuando a mescolare, ci vorranno circa 4 minuti. La crema di semolino sarà liscia e densa, proprio come una polenta. Trasferitela in una ciotola, copritela con pellicola a contatto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Proseguite con la preparazione e occupatevi della ricotta. Io scelgo quella di pecora per sentirne di più il sapore, ma va bene anche la vaccina. E’ importante farla scolare per qualche ora, per eliminare tutto il siero, e poi setacciarla per renderla liscia e setosa. Una volta effettuato questo passaggio potete montare le uova, prima da sole e poi insieme allo zucchero aggiunto poco per volta, in una ciotola capiente. Utilizzate le fruste elettriche per renderle chiare e spumose.
Unite alle uova la ricotta setacciata, la cannella o vaniglia a piacere, la scorza grattugiata del limone e infine la crema di semolino, da incorporare poco alla volta (è importante che il semolino venga aggiunto freddo affinché la torta non abbia poi un odore forte di uova). Versate tutto in uno stampo a cerniera o uno stampo normale ben imburrato, il mio è da 26 cm. Cuocete il migliaccio in forno statico a 200° per circa 1 ora. Se la superficie dovesse prendere troppo colore potete coprirla con un foglio di carta forno o argentata.
Quando la cottura sarà terminata lasciate riposare la torta nel forno socchiuso. Prima di essere decorata se tagliata dovrà raffreddare del tutto. A quel punto, una spolverata di zucchero a velo sarà sufficiente a renderla meravigliosa. Il suo profumo sarà delicato e invitante, tanto quanto il sapore dolce e avvolgente. Conservate in frigorifero fino a 3 giorni.
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Per la crema di semolino
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Proseguite con la preparazione e occupatevi della ricotta. Io scelgo quella di pecora per sentirne di più il sapore, ma va bene anche la vaccina. E’ importante farla scolare per qualche ora, per eliminare tutto il siero, e poi setacciarla per renderla liscia e setosa. Una volta effettuato questo passaggio potete montare le uova, prima da sole e poi insieme allo zucchero aggiunto poco per volta, in una ciotola capiente. Utilizzate le fruste elettriche per renderle chiare e spumose.
Unite alle uova la ricotta setacciata, la cannella o vaniglia a piacere, la scorza grattugiata del limone e infine la crema di semolino, da incorporare poco alla volta (è importante che il semolino venga aggiunto freddo affinché la torta non abbia poi un odore forte di uova). Versate tutto in uno stampo a cerniera o uno stampo normale ben imburrato, il mio è da 26 cm. Cuocete il migliaccio in forno statico a 200° per circa 1 ora. Se la superficie dovesse prendere troppo colore potete coprirla con un foglio di carta forno o argentata.
Quando la cottura sarà terminata lasciate riposare la torta nel forno socchiuso. Prima di essere decorata se tagliata dovrà raffreddare del tutto. A quel punto, una spolverata di zucchero a velo sarà sufficiente a renderla meravigliosa. Il suo profumo sarà delicato e invitante, tanto quanto il sapore dolce e avvolgente. Conservate in frigorifero fino a 3 giorni.