- Febbraio 24, 2022
- by Valentina Crimaldi
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- Cuisine: siciliana
- Difficulty: Easy
- Prep Time40 minuti
- Cook Time30 minuti
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La pignolata al miele siciliana è un dolce tipico del Carnevale, diffuso in tutta la regione e anche in Calabria, talvolta con il nome di pignoccata.
Si tratta di piccoli bocconcini di pasta fritti e poi ricoperti di miele e tanti zuccherini colorati. Un dolce allegro e goloso, che si distingue per essere morbido e profumato, senza il rischio di risultare stucchevole.
La pignolata siciliana ha molte somiglianze con dolci di carnevale tipici di altre città e regioni, ad esempio gli struffoli napoletani o la cicerchiata marchigiana.
La differenza principale risiede nella forma e nelle dimensioni. La ricetta siciliana vuole che i bocconcini di pasta siano più grandi e tagliati di sbieco, per assomigliare proprio ad una pigna. Non prevede l’aggiunta di frutta candita o frutta secca, ma solo miele e diavolina dolce. L’impasto tradizionale prevede farina, uova e zucchero, ma oggi si aggiunge un po’ di burro per renderlo ancora più gustoso, cannella e buccia di agrumi per conferirgli un aroma irresistibile!
In Sicilia la pignolata non manca mai durante la festa di Carnevale, ed è impossibile scegliere quella più buona. Esistono infatti due diverse tradizioni. Nel messinese famosissima è la pignolata glassata, ricoperta di glassa bianca al limone, e nera, al cioccolato.
E’ invece nel palermitano, e nel territorio dei Nebrodi, che troviamo la pignoccata al miele, maestosa ed elegante.
Realizzarla a casa richiede un po’ di tempo ma regala enormi soddisfazioni. Il procedimento è davvero semplice e tra poco ne descriverò ogni passaggio.
Altre idee della cucina siciliana per la festa più vivace dell’anno? Eccole, un sugo ricchissimo e un dolce alla ricotta:
Sugo di Carnevale alla siciliana
Ravioli dolci di ricotta
Sul canale YouTube VivoMangiando troverete tante videoricette, vi aspetto anche sui principali social per stare insieme nelle dirette!
Adesso video della pignolata al miele siciliana e poi ricetta spiegata passo passo. A presto, Valentina.
© Riproduzione riservata
Ingredients
Directions
Per preparare l’impasto della pignolata setacciate la farina e il lievito all’interno di una ciotola capiente. Unite un po’ di cannella e la buccia grattugiata del limone, miscelate questi ingredienti. Formate la fontana e al centro versate le uova (medie) intere, lo zucchero e un pizzico di sale. Lavorate con una forchetta per sciogliere lo zucchero e poi pian piano iniziate ad inglobare la farina. Unite adesso anche il burro morbido e impastate a mano per ottenere un palla omogenea e non più appiccicosa. Spostatevi su un piano di lavoro per proseguire energicamente e rendere la pasta liscia e soda. Copritela con della pellicola per non farla asciugare e lasciatela riposare 15 o 30 minuti. Trascorso il tempo prelevate piccole porzioni di pasta e lavoratele con le mani per ottenere lunghi cordoncini del diametro di 1 cm. Infine, utilizzando un coltello o una spatola, tagliate pezzetti lunghi 3 o 4 cm, con un taglio obliquo, per dare la classica forma a pigna.
Completato questo lavoro potete passare ai fornelli. Versate abbondante olio di semi di arachidi (almeno 1 litro) in un pentolino capiente. Scaldatelo per raggiungere una temperatura compresa tra i 170 e i 180 gradi. Questo è importante per una cottura perfetta, aiutatevi con un termometro da cucina. Quando l’olio è caldo tuffatevi pochi bocconcini di pasta per volta, così da non abbassare la temperatura. Saliranno subito a galla e diventeranno dorati in circa 3 o 4 minuti. Girateli ogni tanto per farli colorire in maniera uniforme. Prelevateli e fateli scolare su carta assorbente. Proseguite così fino al termine della pasta. Se e a causa della farina dovesse formarsi eccessiva schiuma nell’olio, smuovetela con la schiumarola per sgonfiarla e appiattirla.
Ora la pignolata è quasi pronta, manca l’ultimo passaggio. Mettete sul fuoco un tegame pulito, versateci il miele e scaldatelo quanto basta a renderlo fluido. Non deve assolutamente sobbollire! Unite i bocconcini di pasta, spegnete la fiamma e girate delicatamente con un cucchiaio affinché tutta la pignolata possa essere bagnata dal miele.
Procedendo svelti, prelevate il dolce (meglio con un mestolo forato) e spostatelo su un piatto o vassoio, formando una montagnetta. In alternativa potete riempire piccoli pirottini di carta o alluminio, per un dolce monoporzione e facile da regalare. Prima che il miele in superficie si asciughi cospargete subito con codette o palline di zucchero colorate, la classica diavolina dolce. Vi consiglio di effettuare il passaggio nel miele in due volte, dato che con queste dosi otterrete un bel po’ di pignolata! Il vostro dolce è pronto da gustare e sarà buonissimo anche freddo. Si conserverà perfettamente per due giorni, mantenendosi morbido all’interno. Anche il miele si asciugherà quel tanto che basta, rimanendo piacevolmente morbido (a patto che non lo lasciate troppo sul fuoco). Buona pignolata a tutti!
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Pignolata al miele siciliana, dolce di Carnevale
Ingredients
Follow The Directions
Per preparare l’impasto della pignolata setacciate la farina e il lievito all’interno di una ciotola capiente. Unite un po’ di cannella e la buccia grattugiata del limone, miscelate questi ingredienti. Formate la fontana e al centro versate le uova (medie) intere, lo zucchero e un pizzico di sale. Lavorate con una forchetta per sciogliere lo zucchero e poi pian piano iniziate ad inglobare la farina. Unite adesso anche il burro morbido e impastate a mano per ottenere un palla omogenea e non più appiccicosa. Spostatevi su un piano di lavoro per proseguire energicamente e rendere la pasta liscia e soda. Copritela con della pellicola per non farla asciugare e lasciatela riposare 15 o 30 minuti. Trascorso il tempo prelevate piccole porzioni di pasta e lavoratele con le mani per ottenere lunghi cordoncini del diametro di 1 cm. Infine, utilizzando un coltello o una spatola, tagliate pezzetti lunghi 3 o 4 cm, con un taglio obliquo, per dare la classica forma a pigna.
Completato questo lavoro potete passare ai fornelli. Versate abbondante olio di semi di arachidi (almeno 1 litro) in un pentolino capiente. Scaldatelo per raggiungere una temperatura compresa tra i 170 e i 180 gradi. Questo è importante per una cottura perfetta, aiutatevi con un termometro da cucina. Quando l’olio è caldo tuffatevi pochi bocconcini di pasta per volta, così da non abbassare la temperatura. Saliranno subito a galla e diventeranno dorati in circa 3 o 4 minuti. Girateli ogni tanto per farli colorire in maniera uniforme. Prelevateli e fateli scolare su carta assorbente. Proseguite così fino al termine della pasta. Se e a causa della farina dovesse formarsi eccessiva schiuma nell’olio, smuovetela con la schiumarola per sgonfiarla e appiattirla.
Ora la pignolata è quasi pronta, manca l’ultimo passaggio. Mettete sul fuoco un tegame pulito, versateci il miele e scaldatelo quanto basta a renderlo fluido. Non deve assolutamente sobbollire! Unite i bocconcini di pasta, spegnete la fiamma e girate delicatamente con un cucchiaio affinché tutta la pignolata possa essere bagnata dal miele.
Procedendo svelti, prelevate il dolce (meglio con un mestolo forato) e spostatelo su un piatto o vassoio, formando una montagnetta. In alternativa potete riempire piccoli pirottini di carta o alluminio, per un dolce monoporzione e facile da regalare. Prima che il miele in superficie si asciughi cospargete subito con codette o palline di zucchero colorate, la classica diavolina dolce. Vi consiglio di effettuare il passaggio nel miele in due volte, dato che con queste dosi otterrete un bel po’ di pignolata! Il vostro dolce è pronto da gustare e sarà buonissimo anche freddo. Si conserverà perfettamente per due giorni, mantenendosi morbido all’interno. Anche il miele si asciugherà quel tanto che basta, rimanendo piacevolmente morbido (a patto che non lo lasciate troppo sul fuoco). Buona pignolata a tutti!
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