- Ottobre 30, 2024
- by Valentina Crimaldi
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- Cuisine: siciliana
- Difficulty: Easy
- Prep Time30 minuti
- Cook Time13 minuti
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Le rame di Napoli sono biscotti al cioccolato dalla consistenza morbida e il sapore particolare e speziato. Coperti da una glassa di cioccolato fondente e da granella di pistacchi diventano di una golosità indescrivibile. Alcune pasticcerie propongono le rame di Napoli tutto l’anno, ma sono dolci tipici del 2 novembre, giornata della Commemorazione dei Defunti, e perciò chiamati “dolci dei morti”. Contrariamente a quanto si possa immaginare, questi biscotti non sono campani, ma appartengono alla tradizione siciliana, catanese in particolare.
E proprio in Sicilia, già da metà ottobre, queste piccole delizie che profumano di cannella, arancia e chiodi di garofano, riempiono vassoi e scaffali, in tutti i panifici, pasticcerie e supermercati.
Accanto a loro non possono mancare altri biscotti che per tradizione si regalano ai bambini per la festa di Ognissanti e dei morti, come i Tetù e teìo, e i taralli glassati.
La storia delle rame di Napoli
Perché si chiamano Rame di Napoli se sono dolci catanesi? Come spesso accade, attorno al nome di una ricetta antica ruotano tante leggende. Ma tra tutte le spiegazioni ipotizzate ce n’è una che sembra essere più plausibile. Si narra che nel 1816, in seguito all’unificazione del Regno di Napoli col Regno di Sicilia, il re di Napoli fece coniare una speciale moneta con lega di rame. Questo diede lo spunto ai pasticceri catanesi per riprodurre la moneta sotto forma di biscotto. Forse per celebrare l’iniziativa, o al contrario per ironizzare sul fatto che una moneta di rame fosse meno pregiata delle precedenti monete di oro e argento.
La cosa certa è che le rame di Napoli venivano preparate con scarti di pasticceria, proprio come avveniva per i tetù (o totò). Si donavano ai bambini, facendo credere loro che si trattasse di un regalo dei cari defunti, per premiare la loro buona condotta durante l’anno.
Sebbene in passato fossero dolci “poveri”, fatti con ingredienti poco costosi o appunto scarti, oggi esistono molte rivisitazioni che prevedono anche l’aggiunta di crema al pistacchio o crema di nocciole.
Nella ricetta che vi propongo ho usato strutto e ammoniaca per dolci, due ingredienti che non mancavano mai nelle versioni più tradizionali. Tuttavia potete sostituire lo strutto con la stessa quantità di burro e l’ammoniaca per dolci con il lievito più comunemente usato.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Per i biscotti
Per la copertura
Directions
Per preparare l’impasto delle rame di Napoli iniziate a sciogliere lo strutto (o una pari quantità di burro o margarina). Quando è fuso ma non più caldissimo versatelo dentro una ciotola capiente. Unite lo zucchero e mescolate per scioglierlo un po’. Aggiungete anche il miele, ammorbidito al microonde, la cannella e i chiodi di garofano in polvere. Mescolate e incorporate a poco a poco il cacao, lavorando bene con una spatola per togliere eventuali grumi. Adesso è il momento dell’ammoniaca per dolci, del sale, e della scorza di arancia grattugiata.
Dopo aver amalgamato questi ingredienti potete continuare incorporando il latte alternato alla farina. Procedete gradatamente con un po’ di latte e qualche cucchiaio di farina, lavorando sempre con la spatola. Vedrete che si formerà un composto morbido ma non troppo appiccicoso.
Adesso non dovete fare altro che prelevare un cucchiaio di impasto, modellarlo velocemente e sistemare i mucchietti su una teglia rivestita con carta forno, un po’ distanti tra loro. Potete dare ai biscotti una forma ovale o tonda: in ogni caso schiacciateli leggermente. Potrebbero risultare un po’ appiccicosi tra le mani ma non occorre essere molto precisi, la forma in cottura si sistemerà da sola. Con queste dosi io ottengo circa 25 biscotti.
Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per circa 13 o 15 minuti. Dovranno apparire gonfi, asciutti e un po’ crepati. La cottura è piuttosto breve per preservare un cuore molto morbido e soffice. Al termine, lasciate raffreddare del tutto. Proseguite la preparazione scaldando qualche secondo al microonde della marmellata di arance per renderla più liquida. Utilizzate un pennello da cucina per distribuirne un velo sulla superficie di ogni biscotto.
Infine sciogliete al microonde o a bagnomaria il cioccolato fondente e unite poi ad esso anche il burro. Ottenuta una glassa liscia e morbida utilizzatela per coprire la superficie dei biscotti. Potete intingerli oppure aiutarvi con una spatola. L’uso di un cioccolato di copertura, un ingrediente di qualità impiegato nelle pasticcerie, garantirebbe un risultato estetico perfetto e anche una rapida asciugatura. Ma se a casa avete un comune cioccolato fondente, come nel mio caso, andrà bene lo stesso. Man mano che i biscotti vengono glassati completateli anche con qualche granello di pistacchio.
Lasciate asciugare completamente le vostre rame di Napoli, ci vorranno almeno 3 ore. Gustandoli ve ne innamorerete. Avranno un cuore morbidissimo, un profumo speciale e una golosa copertura che potrà conquistare anche i più piccoli. Conservateli fino a 4 giorni in un contenitore ermetico.
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Ingredients
Per i biscotti
Per la copertura
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Per preparare l’impasto delle rame di Napoli iniziate a sciogliere lo strutto (o una pari quantità di burro o margarina). Quando è fuso ma non più caldissimo versatelo dentro una ciotola capiente. Unite lo zucchero e mescolate per scioglierlo un po’. Aggiungete anche il miele, ammorbidito al microonde, la cannella e i chiodi di garofano in polvere. Mescolate e incorporate a poco a poco il cacao, lavorando bene con una spatola per togliere eventuali grumi. Adesso è il momento dell’ammoniaca per dolci, del sale, e della scorza di arancia grattugiata.
Dopo aver amalgamato questi ingredienti potete continuare incorporando il latte alternato alla farina. Procedete gradatamente con un po’ di latte e qualche cucchiaio di farina, lavorando sempre con la spatola. Vedrete che si formerà un composto morbido ma non troppo appiccicoso.
Adesso non dovete fare altro che prelevare un cucchiaio di impasto, modellarlo velocemente e sistemare i mucchietti su una teglia rivestita con carta forno, un po’ distanti tra loro. Potete dare ai biscotti una forma ovale o tonda: in ogni caso schiacciateli leggermente. Potrebbero risultare un po’ appiccicosi tra le mani ma non occorre essere molto precisi, la forma in cottura si sistemerà da sola. Con queste dosi io ottengo circa 25 biscotti.
Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per circa 13 o 15 minuti. Dovranno apparire gonfi, asciutti e un po’ crepati. La cottura è piuttosto breve per preservare un cuore molto morbido e soffice. Al termine, lasciate raffreddare del tutto. Proseguite la preparazione scaldando qualche secondo al microonde della marmellata di arance per renderla più liquida. Utilizzate un pennello da cucina per distribuirne un velo sulla superficie di ogni biscotto.
Infine sciogliete al microonde o a bagnomaria il cioccolato fondente e unite poi ad esso anche il burro. Ottenuta una glassa liscia e morbida utilizzatela per coprire la superficie dei biscotti. Potete intingerli oppure aiutarvi con una spatola. L’uso di un cioccolato di copertura, un ingrediente di qualità impiegato nelle pasticcerie, garantirebbe un risultato estetico perfetto e anche una rapida asciugatura. Ma se a casa avete un comune cioccolato fondente, come nel mio caso, andrà bene lo stesso. Man mano che i biscotti vengono glassati completateli anche con qualche granello di pistacchio.
Lasciate asciugare completamente le vostre rame di Napoli, ci vorranno almeno 3 ore. Gustandoli ve ne innamorerete. Avranno un cuore morbidissimo, un profumo speciale e una golosa copertura che potrà conquistare anche i più piccoli. Conservateli fino a 4 giorni in un contenitore ermetico.