Crispelle di riso catanesi

Crispelle di riso catanesi
  • Prep Time
    15 minuti
  • Cook Time
    30 + 20 minuti
  • Serving
    8
  • View
    54

Le crispelle di riso catanesi sono un dolce molto popolare e apprezzato, proposto ormai quasi tutto l’anno, ma tradizionalmente tipico del periodo di Carnevale e della festa di San Giuseppe. Si tratta di bastoncini di riso cotto, aromatizzati con buccia di arancia e cannella, che una volta fritti diventano dorati e croccanti fuori, conservando un cuore morbido all’interno. Le crispelle, chiamate anche crespelle o zeppole di riso, sono le protagoniste indiscusse delle feste a Catania e paesi limitrofi. E’ fantastico avvicinarsi alle grandi bancarelle che le friggono sul momento davanti a turisti e locali, tutti con l’acquolina in bocca. La ricetta è antica e sembra sia nata nel XVI secolo nel monastero dei Benedettini di Catania ma non è l’unica versione. Anche nella città di Messina, per esempio, si preparano Sfinci di riso con un procedimento molto simile.

Crispelle di riso catanesi

Per cosa si caratterizzano le crispelle di riso catanesi?

La peculiarità di questo dolce è innanzitutto la forma. Le zeppole si presentano come lunghi bastoncini di riso, semplici da mangiare come street food, proposti in comode vaschettine. A renderle speciali però è il modo di guarnirle. Dopo la frittura si arricchiscono infatti con una colata di miele caldo, spesso aromatizzato con succo di arancia. Assaggiarle diventa così un’esperienza unica, un’esplosione di sapori e profumi.
Anche sulla preparazione ci sono abitudini antiche, come quella di friggere le crispelle due volte, la prima a bassa temperatura e la seconda con olio più caldo, per una crosticina molto più croccante e super dorata.

Chiaramente ogni paesino o famiglia custodisce dosi e procedimenti un po’ diversi gli uni dagli altri. Pare che la scelta di un riso ricco di amido, come ad esempio l’Arborio, garantisca un risultato migliore, ma molti ripiegano su chicchi più piccoli e veloci da cuocere, come l’Originario. C’è chi usa il lievito per dolci, in tal caso non è previsto un tempo di riposo, e chi preferisce il lievito di birra fresco, lasciando riposare l’impasto di riso cotto almeno due ore.
Io tra poco vi mostrerò la ricetta che abbiamo sempre fatto in famiglia, conosciuta per mezzo di un vecchio libro di ricette siciliane da sempre conservato gelosamente nella libreria di casa.

Prima di lasciarvi a tutti i dettagli, dosi e passaggi delle crispelle di riso catanesi, vi ricordo che potete iscrivervi al canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati con le ultime videoricette. Vi tento anche con altre ricettine dolci e golose, tipiche del Carnevale e della festa del papà…

Pignolata al miele siciliana
Ravioli dolci di ricotta
Latte fritto
Crespelle di San Giuseppe messinesi
Sfinci di San Giuseppe

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Ingredients

Per guarnire

    Directions

    Step 1
    Crispelle di riso catanesi

    Scegliete una pentola capiente e dal fondo spesso, versate il latte e l’acqua e portate sul fuoco. Poi unite il sale e il riso. Durante la cottura tutti i liquidi dovranno essere assorbiti. Se i chicchi dovessero risultare ancora un po’ croccanti potete aggiungere via via altra acqua calda e portare alla giusta cottura. Qualche minuto prima di spegnere aggiungete lo zucchero e la cannella. In questo modo verranno assorbiti meglio dal riso, che diventerà molto più gustoso. Infine trasferite il riso in una ciotola o pirofila capiente e allargatelo per farlo raffreddare.

    Step 2
    Crispelle di riso catanesi

    Adesso potete continuare ad aromatizzare il vostro riso, unendo la buccia grattugiata di due o tre arance. Incorporate poi la farina 00 setacciata e il lievito. L’amido del riso renderà il composto un po’ colloso, non temete di aiutarvi mescolando per bene con le mani.

    Step 3
    Crispelle di riso catanesi

    Ora potete passare alla frittura. Mettete a scaldare abbondante olio di semi. La giusta temperatura sarà compresa tra i 160° e i 170°. Per dare la forma alle crispelle fate così: munitevi di un tagliere o una tavolozza rettangolare, allargateci sopra un po’ di riso, livellandolo ad uno spessore di poco più di 1 cm. Quindi con un coltello dalla lama lunga o una spatola tagliate delle striscioline di riso, che lascerete cadere direttamente nell’olio caldo. Se i bastoncini non scivolano bene dalla spatola può esservi utile bagnarla con l’acqua.

    Step 4
    Crispelle di riso catanesi

    Friggete poche crispelle per volta e lasciatele dorare in maniera uniforme. Una volta pronte poggiatele su carta assorbente.

    Step 5
    Crispelle di riso catanesi

    Terminata la frittura di tutte le zeppole di riso, manca l’ultimo tocco, la vera peculiarità catanese! In un pentolino mettete il miele e il succo filtrato di arancia. Potete scegliere la tipologia che preferite, ad esempio un millefiori o un miele di arancio. Fate scaldare sul fuoco, giusto il tempo di sciogliere bene il miele.

    Step 6
    Crispelle di riso catanesi

    Sistemate le crispelle su un vassoio o un piatto capiente e irroratele con il miele. Completate con una spolverata di zucchero a velo, e il vostro capolavoro sarà pronto. Crispelle di riso profumatissime, lucide, umide ma ancora croccanti.

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