- Febbraio 15, 2021
- by Valentina Crimaldi
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- Prep Time20 minuti
- Cook Time20 minuti
- Serving8
- View4.450
Le castagnole ricotta e rum sono morbide e profumate frittelle di Carnevale. Palline di impasto, grandi quanto una castagna (da qui il loro nome) vengono tuffate nell’olio e poi passate nello zucchero semolato, o ricoperte di zucchero a velo.
Sono dolcetti tipici del Carnevale preparati ormai in tutte le regioni d’Italia.
Ci sono molte versioni di questa ricetta: le castagnole possono avere anche un golosissimo ripieno di crema pasticcera o crema di nocciole. Una delle varianti preferite a casa mia invece contiene ricotta nell’impasto ed è aromatizzata con il rum.
Le nostre castagnole ricotta e rum sono davvero morbide all’interno, e ogni pallina dorata sprigiona l’aroma inconfondibile del liquore, mentre la crosticina esterna è fragrante. Mangiate calde sono buonissime e difficilmente durano più di due ore! Ma a differenza di altre castagnole con impasto tradizionale, queste riescono a conservarsi morbide anche per il giorno dopo, grazie all’umidità della ricotta. Sono proprio fantastiche!
Qualche consiglio per castagnole ricotta e rum perfette
Per ottenere delle castagnole perfette è importante prestare attenzione prima all’impasto e poi alla cottura.
Una volta lavorati tutti gli ingredienti (a mano o in planetaria) noterete che l’impasto apparirà leggermente appiccicoso. Aiutatevi con un po’ di farina per lavorarlo al meglio e renderlo omogeneo, ma senza esagerare. Usate meno farina possibile e cercate di rendere il panetto molto morbido per avere castagnole altrettanto soffici dopo la cottura! Lasciarlo riposare mezz’oretta, coperto con la ciotola o un canovaccio, lo aiuterà a rilassarsi ed essere più facile da gestire.
Per quanto riguarda la frittura, se avete un termometro da cucina cercate di tenere costante una temperatura compresa tra i 170° e i 180°. Se friggete alla vecchia maniera capirete che l’olio è pronto quando tuffando una pallina di impasto risalirà facilmente a galla formando piccole bollicine tutto intorno. Se invece le castagnole faticano a galleggiare allora l’olio non è abbastanza caldo.
Il rischio di un olio poco caldo è che le castagnole ne assorbano troppo mettendoci tanto tempo a colorire. Al contrario, un olio eccessivamente caldo le rende subito dorate lasciando il cuore crudo.
Provate anche queste ricette di Carnevale:
Crispelle di riso catanesi
Pignolata al miele siciliana
Zeppole sarde
Graffe napoletane
Vi lascio adesso a tutti i passaggi dettagliati delle castagnole ricotta e rum, ma prima vi ricordo che potete iscrivervi al canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati con tutte le novità!
A presto, un caro abbraccio da Valentina!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Directions


Per preparare le castagnole ricotta e rum dovete avere cura di scolare la ricotta in anticipo, per poterla utilizzare ben asciutta e senza siero. Mettete in ciotola la farina 00 e la fecola di patate, mescolate. Al centro unite la ricotta, lo zucchero, i tuorli, il burro morbido, due pizzichi di sale, la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, il lievito per dolci setacciato e la fialetta di rum, di circa 7 ml (o un cucchiaino di rum di qualità, che trovate nei negozi specializzati per pasticceria). Man mano che l'impasto assorbe la farina unite a poco a poco anche il latte. La sua quantità può variare leggermente quindi dosatelo per ottenere un panetto omogeneo e morbido, appena appena appiccicoso, ma facilmente lavorabile. Quando sarà liscio e compatto avrete terminato la prima parte del vostro lavoro, lasciatelo riposare 30 minuti a temperatura ambiente e sarà molto più facile da gestire.


Adesso prelevate dall'impasto pezzetti più piccoli con cui realizzerete dei filoncini (utilizzate pochissima farina se l'impasto si appiccica troppo alle mani, ma sarebbe meglio evitare). Da ogni filoncino staccate pezzetti di circa 2 cm, dovranno pesare dai 12 ai 15 g al massimo. Passate tra le mani ogni pezzetto per formare piccole sfere perfettamente tonde e lisce, che saranno le vostre castagnole!


Non resta che friggere. Scaldate abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura compresa tra i 170° e i 180°. Provate prima con una sola pallina per valutare se la temperatura è ottimale, come ho spiegato prima. Friggete quindi le castagnole ricotta e rum, poche per volta, girandole spesso nell'olio per farle colorire tutte in maniera omogenea. Ci metteranno circa 2 minuti e mezzo o tre per essere pronte. Tiratele fuori quando saranno ben dorate e fatele asciugare su carta assorbente da cucina.


Ancora calde passatele nello zucchero semolato, oppure lasciate intiepidire e cospargete con zucchero a velo. Le castagnole saranno molto morbide e profumate, gustatele nell'arco di poche ore per apprezzarle al meglio. Se avanzano potete conservarle per il giorno dopo in un contenitore per alimenti. Grazie alla ricotta, anche se la crosticina non sarà più croccante, all'interno saranno ancora piacevolmente soffici.
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Castagnole ricotta e rum, morbidissime anche il giorno dopo!
Ingredients
Follow The Directions


Per preparare le castagnole ricotta e rum dovete avere cura di scolare la ricotta in anticipo, per poterla utilizzare ben asciutta e senza siero. Mettete in ciotola la farina 00 e la fecola di patate, mescolate. Al centro unite la ricotta, lo zucchero, i tuorli, il burro morbido, due pizzichi di sale, la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, il lievito per dolci setacciato e la fialetta di rum, di circa 7 ml (o un cucchiaino di rum di qualità, che trovate nei negozi specializzati per pasticceria). Man mano che l'impasto assorbe la farina unite a poco a poco anche il latte. La sua quantità può variare leggermente quindi dosatelo per ottenere un panetto omogeneo e morbido, appena appena appiccicoso, ma facilmente lavorabile. Quando sarà liscio e compatto avrete terminato la prima parte del vostro lavoro, lasciatelo riposare 30 minuti a temperatura ambiente e sarà molto più facile da gestire.


Adesso prelevate dall'impasto pezzetti più piccoli con cui realizzerete dei filoncini (utilizzate pochissima farina se l'impasto si appiccica troppo alle mani, ma sarebbe meglio evitare). Da ogni filoncino staccate pezzetti di circa 2 cm, dovranno pesare dai 12 ai 15 g al massimo. Passate tra le mani ogni pezzetto per formare piccole sfere perfettamente tonde e lisce, che saranno le vostre castagnole!


Non resta che friggere. Scaldate abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura compresa tra i 170° e i 180°. Provate prima con una sola pallina per valutare se la temperatura è ottimale, come ho spiegato prima. Friggete quindi le castagnole ricotta e rum, poche per volta, girandole spesso nell'olio per farle colorire tutte in maniera omogenea. Ci metteranno circa 2 minuti e mezzo o tre per essere pronte. Tiratele fuori quando saranno ben dorate e fatele asciugare su carta assorbente da cucina.


Ancora calde passatele nello zucchero semolato, oppure lasciate intiepidire e cospargete con zucchero a velo. Le castagnole saranno molto morbide e profumate, gustatele nell'arco di poche ore per apprezzarle al meglio. Se avanzano potete conservarle per il giorno dopo in un contenitore per alimenti. Grazie alla ricotta, anche se la crosticina non sarà più croccante, all'interno saranno ancora piacevolmente soffici.
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