- Febbraio 10, 2025
- by Valentina Crimaldi
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- Prep Time15 minuti + tempo di lievitazione
- Cook Time24 minuti
- Serving8
- View58
Divertenti da fare e buonissime…le zeppole sarde!
Nel periodo di Carnevale in fatto di dolci c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Quasi tutti sono fritti e golosi, e ogni regione vanta le sue tradizioni. Mi piace provare gusti e forme sempre diversi e questa volta ho voluto replicare una ricetta tipica della Sardegna. Vengono chiamate anche zippulas, frisciolas o frittura araba, sono zeppole lunghe ottenute da un impasto molto morbido, capace di scivolare facilmente giù da un imbuto o da una sacca da pasticcere, per trasformarsi nell’olio caldo in delle simpatiche spirali.
Alla vista questi dolci sono attraenti, soprattutto per i più piccoli, ma anche il gusto conquista al primo assaggio.
La crosticina esterna è leggermente croccante, all’interno invece c’è tanta morbidezza e un sapore particolare, dato dall’arancia e dallo zafferano.
Come si preparano le zeppole sarde
Come per tutti i dolci della tradizione, possono esserci piccole differenze da una città all’altra o di famiglia in famiglia. Da quanto ho visto, c’è chi realizza un impasto senza uova e chi invece preferisce usarle, chi aggiunge lo zafferano e chi lo omette, e lo stesso vale per le patate lesse. Di certo però c’è una presenza costante: il filu ‘e ferru, l’acquavite sarda per eccellenza, un distillato di vinacce dal sapore molto intenso. Non sapete come procurarlo? Niente paura, in alternativa potete usare Brandy o Rum, ad esempio.
L’impasto delle zippulas si caratterizza anche per la presenza della semola di rimacino. Il suo merito è quello di dare un maggiore sapore e una croccantezza da acquolina! La consistenza finale deve essere molto fluida se si vogliono realizzare le spirali, ma esiste anche la versione con forma a ciambellina, che richiede una lavorazione leggermente diversa e un impasto più elastico.
In questo articolo vi mostrerò come realizzare le zeppole lunghe a spirale, le mie preferite! Tra poco potrete leggere le dosi e il procedimento dettagliato, ma ne approfitto per ricordarvi che potete iscrivervi al canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati con le ultime videoricette e vi suggerisco di provare anche queste delizie:
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Directions


Scaldate appena un po’ di latte preso dal totale e in esso sciogliete bene lo zafferano e il lievito di birra fresco, unendo anche un cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione. Tenete un momento da parte.


In una ciotola capiente versate le due farine: la 00 e la semola rimacinata. Mescolate e fate spazio al centro. Unite quindi lo zucchero, lievito e zafferano sciolti precedentemente, la scorza grattugiata delle arance e il loro succo filtrato. Aggiungete anche l’acquavite o il liquore che avete in casa e due pizzichi abbondanti di sale.


Iniziate ad impastare questi ingredienti e poi a poco a poco unite il latte. Lavorate bene con una mano per ottenere una pastella liscia e senza grumi. Continuate ad aggiungere latte fino a raggiungere la fluidità necessaria: l’impasto non deve colare a picco dalla mano ma deve essere molto morbido. Schiaffeggiatelo per qualche minuto per incorporare aria. Al termine coprite la ciotola con pellicola e spostatela in un luogo caldo, vi suggerisco il forno spento ma con luce accesa, per mantenere un tepore costante. Inizia la lievitazione.


Il riposo durerà all’incirca 2 ore e mezza. Capirete che l’impasto è pronto quando avrà almeno raddoppiato il suo volume e si saranno formate in superficie tante piccole bollicine d’aria. A questo punto prendetelo a cucchiaiate e spostatelo all’interno di una sacca da pasticcere capiente, con beccuccio tondo e liscio. Portate l’olio di semi per friggere a temperatura. Vi consiglio di tenervi intorno ai 165°. Un olio troppo forte darebbe subito troppo colore alle zeppole.


Chiudete il beccuccio della sac a poche con un dito, avvicinatevi con attenzione al centro della padella e spostate il dito quando siete pronti a dare forma alle zeppole. Quindi create lentamente una spirale facendo 3 o 4 giri. Riportate il dito sul beccuccio per bloccare l’impasto e chiudere così la vostra spirale. Fate prendere colore e poi girate dall’altro lato. In tutto ogni zeppola cuocerà circa 3 minuti. Man mano che sono pronte, le zeppole sarde andranno poggiate su carta assorbente per scaricare l’olio in eccesso e poi passate nello zucchero semolato. Io le ho fatte grandi e ne ho ottenute 8.


Gustate le zeppole ancora calde o nell’arco di poche ore per apprezzarne la superficie croccante e morbida al tempo stesso.
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Zeppole sarde, le zippulas a spirale e gustosissime
Ingredients
Follow The Directions


Scaldate appena un po’ di latte preso dal totale e in esso sciogliete bene lo zafferano e il lievito di birra fresco, unendo anche un cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione. Tenete un momento da parte.


In una ciotola capiente versate le due farine: la 00 e la semola rimacinata. Mescolate e fate spazio al centro. Unite quindi lo zucchero, lievito e zafferano sciolti precedentemente, la scorza grattugiata delle arance e il loro succo filtrato. Aggiungete anche l’acquavite o il liquore che avete in casa e due pizzichi abbondanti di sale.


Iniziate ad impastare questi ingredienti e poi a poco a poco unite il latte. Lavorate bene con una mano per ottenere una pastella liscia e senza grumi. Continuate ad aggiungere latte fino a raggiungere la fluidità necessaria: l’impasto non deve colare a picco dalla mano ma deve essere molto morbido. Schiaffeggiatelo per qualche minuto per incorporare aria. Al termine coprite la ciotola con pellicola e spostatela in un luogo caldo, vi suggerisco il forno spento ma con luce accesa, per mantenere un tepore costante. Inizia la lievitazione.


Il riposo durerà all’incirca 2 ore e mezza. Capirete che l’impasto è pronto quando avrà almeno raddoppiato il suo volume e si saranno formate in superficie tante piccole bollicine d’aria. A questo punto prendetelo a cucchiaiate e spostatelo all’interno di una sacca da pasticcere capiente, con beccuccio tondo e liscio. Portate l’olio di semi per friggere a temperatura. Vi consiglio di tenervi intorno ai 165°. Un olio troppo forte darebbe subito troppo colore alle zeppole.


Chiudete il beccuccio della sac a poche con un dito, avvicinatevi con attenzione al centro della padella e spostate il dito quando siete pronti a dare forma alle zeppole. Quindi create lentamente una spirale facendo 3 o 4 giri. Riportate il dito sul beccuccio per bloccare l’impasto e chiudere così la vostra spirale. Fate prendere colore e poi girate dall’altro lato. In tutto ogni zeppola cuocerà circa 3 minuti. Man mano che sono pronte, le zeppole sarde andranno poggiate su carta assorbente per scaricare l’olio in eccesso e poi passate nello zucchero semolato. Io le ho fatte grandi e ne ho ottenute 8.


Gustate le zeppole ancora calde o nell’arco di poche ore per apprezzarne la superficie croccante e morbida al tempo stesso.