- Prep Time30 minuti
- Cook Time60 minuti
- Serving8
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La cuccìa di Santa Lucia è un dolce della tradizione siciliana che si prepara il 13 dicembre, giorno in cui si ricorda la Santa, patrona di Siracusa. La ricetta prevede l’uso di pochi ingredienti: il grano bollito, la ricotta addolcita con zucchero semolato, le gocce di cioccolato e la frutta candita. Esiste anche una versione salata della cuccìa, che consiste unicamente in grano bollito e condito con un filo d’olio, nel tempo arricchito poi dall’aggiunta di altri 12 legumi, per arrivare ad un totale di 13.
Come nasce la cuccìa di Santa Lucia
La festa di Santa Lucia è una ricorrenza molto importante per tutta l’isola, e ancora oggi per l’occasione si osservano particolari usanze, come quella di non consumare pane e pasta, ma di prediligere cereali interi, legumi e verdure. La ragione di tutto questo si fa risalire a due grandi carestie che nel 1600 interessarono Palermo e Siracusa. Stremato dalla fame il popolo chiedeva aiuto alla Vergine. Il miracolo avvenne proprio il 13 di dicembre, con l’arrivo al porto di navi cariche di grano. La necessità di sfamarsi in fretta spinse le persone a consumare subito il grano, anziché lavorarlo per trasformarlo in farina. Ecco che da quel gesto nacque la cuccìa, preparata ormai ogni anno per ricordare e omaggiare la Santa. Palermo e Siracusa continuano a contendersi il luogo del miracolo, di certo però il 13 dicembre è l’occasione per consumare arancine, panelle, cazzilli e ovviamente…cuccìa!
Per realizzare questo dolce occorrono dei passaggi fondamentali e un po’ di tempo a disposizione. Se acquistate il grano da cuocere è necessario tenerlo in ammollo per due o tre giorni prima di bollirlo. Potete tuttavia velocizzare questo passaggio utilizzando il grano già cotto (quello venduto per fare le pastiere napoletane). Esistono inoltre delle varianti che accontentano il gusto di tutti, la cuccìa al cioccolato e la cuccìa con crema di latte al posto della crema di ricotta. Tra poco descriverò nel dettaglio tutto il procedimento. Intanto potete guardare la videoricetta. Inoltre iscrivendovi al canale YouTube VivoMangiando resterete aggiornati con tutte le novità settimanali!
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Ingredients
Directions
La preparazione della cuccìa inizia dal grano tenero. In genere, dopo averlo acquistato, ha bisogno di stare in ammollo per almeno 2 o 3 giorni. Quindi mettete il grano in ciotola e copritelo con acqua a temperatura ambiente. Lasciate così per 24 ore, quindi scolate, sciacquate e coprite nuovamente con acqua. Proseguite l’ammollo per altre 24 ore almeno.
Adesso il vostro grano è pronto per la cottura. Scolatelo e spostatelo all’interno di una pentola. Coprite con acqua fredda e portate sul fuoco. Dal bollore, cuocete per un’ora abbondante, o fino a raggiungere la consistenza che preferite. Al termine della cottura scolate il grano e lasciatelo raffreddare del tutto.
Anche per la ricotta bisogna agire in anticipo. Una volta acquistata (di pecora o vaccina se preferite) andrà messa in un colapasta e poi conservata in frigorifero per tutta una notte, affinché possa perdere il siero che contiene. Terminato questo riposo, spostate la ricotta ben asciutta in una ciotola capiente, unite lo zucchero e mescolate un po’. Rimettete la ricotta in frigorifero per qualche ora o meglio ancora tutta la notte, così che possa assorbire bene lo zucchero. Arriva poi il momento di setacciarla. Questo è molto importante per ottenere una crema di ricotta liscia e setosa. Utilizzate preferibilmente un setaccio a maglia stretta. Dopo essere stata setacciata la ricotta è pronta per essere arricchita con le gocce di cioccolato e il grano bollito, asciutto e freddo. Scegliete voi se unire anche dei canditi a pezzetti o usarli invece solo per la decorazione.
Dividete la cuccìa dolce in coppette, piattini o ciotole, per avere delle comode monoporzioni. Completate lasciando cadere in ognuna delle gocce di cioccolato, una spolverata di cannella, delle ciliegie candite e scorzette di arance candite. Potete conservare il vostro dolce in frigorifero per due giorni!
