- Aprile 9, 2025
- by Valentina Crimaldi
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- Cuisine: siciliana
- Difficulty: Easy


- Prep Time40 minuti
- Cook Time20 minuti
- View45
I biscotti al latte siciliani, per me i più buoni al mondo, fatti con la ricetta di mamma, che voi avete conosciuto come “nonna Carmela”.
Mia madre amava questi biscotti, li faceva spesso e li cuoceva nel forno a legna, avevano un sapore magnifico e un profumo che restava per giorni.
Io la aiutavo a formare le treccine e sistemarle nelle teglie, ma fare l’impasto era sempre compito suo.
Ora che ci guarda da lassù, tocca a me portare avanti questa tradizione, e fare in modo che i sapori genuini del passato non vengano dimenticati.
Come si preparano i biscotti al latte siciliani
Questa ricetta, che la mia famiglia ha sempre custodito e diffuso, è identica a quella che facevano le mie nonne. Nel paese in cui sono cresciuta, in provincia di Messina, in passato la facevano tutti. Parlo ovviamente di periodi un po’ difficili, tutto si preparava in casa e poco o nulla si acquistava. La farina si prendeva al mulino più vicino, le uova erano di casa, così come il latte. Lo strutto si otteneva sciogliendo lentamente il grasso del maiale e si conservava in dispensa per mesi. Questo è ciò che mi raccontava mamma, ma l’ho visto con i miei occhi, e ricordo perfettamente quando da piccola si preparava la “sugna” in casa e poi si usava per impastare i biscotti. Quanto darei per tornare indietro e apprezzare di più quei momenti!
La loro cottura nel forno a legna era pura magia…emanava un profumo irresistibile, genuino, e donava una consistenza che non è possibile replicare con il forno elettrico, purtroppo. Ma io stessa, oggi, mi accontento del forno moderno, e non rinuncio a deliziarmi con questi biscotti, un tripudio di semplicità e gusto.
Conoscendo le preferenze e le abitudini dei miei lettori, immagino che una domanda molto gettonata sarà: “posso sostituire lo strutto e l’ammoniaca?”.
La risposta è Sì, ma a malincuore. E’ vero che lo strutto può essere sostituito da burro o olio, e che l’ammoniaca per dolci si può rimpiazzare con il lievito per dolci. Ma la verità è che toglierete ai vostri biscotti la vera peculiarità e la giusta friabilità, un gran peccato!
Per quanto riguarda l’impasto, devo anticiparvi che vi farà sudare un pochino. Occorre lavorare bene gli ingredienti, con energia, ma il risultato sarà appagante: un composto morbido ma compatto, liscio e profumato. Vi suggerisco di formare subito i biscotti, con una certa velocità, per evitare che la pasta si asciughi. Inoltre, se li gradite un po’ croccanti e perfetti per l’inzuppo, potete procedere con una seconda infornata, a bassa temperatura, per asciugarli meglio dopo la prima cottura.
Oltre alle treccine, una forma tipica è quella a ciambellina, sempre intrecciata. Inoltre i biscotti al latte assumono una veste più colorata e vivace se fatti nel periodo di Pasqua. basta aggiungere un po’ di zuccherini e delle uova sode, si ottengono simpatiche “cuddure siciliane”, da portare a tavola nei giorni di festa o regalare!
Prima di lasciarvi al video e alla descrizione dettagliata dei biscotti al latte siciliani, vi ricordo che potete iscrivervi al canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati con tutte le novità, e vi suggerisco di provare ricette altrettanto gustose e belle:
le Treccine siciliane morbide e ricoperte di zucchero
i Biscotti all’anice siciliani
il Biancomangiare siciliano, un budino favoloso e semplice
GUARDA IL VIDEO DELLA PREPARAZIONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Per circa 40 biscotti
Per spennellare e guarnire
Directions


Sulla spianatoia setacciate la farina e fate la fontana al centro. Inserite i tuorli e lavorateli con una forchetta, unite il latte, lo zucchero, uno o due pizzichi di sale, la vanillina (o i semi di una bacca), la scorza grattugiata di un grosso limone biologico e l’ammoniaca per dolci. Lavorate un po’ con la forchetta per sciogliere questi ingredienti e a poco a poco incorporate la farina. Proseguite quindi impastando a mano fino ad ottenere un composto sabbioso, ancora asciutto. L’ultimo ingrediente da aggiungere è lo strutto a temperatura ambiente, che vi aiuterà ad amalgamare il tutto. Fatelo assorbire a poco a poco, spalmandolo con una mano. Lavorate energicamente, utilizzando anche i pugni, visto che l’impasto sarà parecchio compatto. Piano piano riuscirete a renderlo liscio e morbido quanto basta. Potrebbe essere necessario aggiustare con un altro po’ di strutto. Aiutatevi anche bagnando le mani nel latte!


Quando l’impasto è pronto copritelo con un canovaccio e procedete subito formando i biscotti. Se sarete veloci eviterete che la pasta si asciughi, diventando più difficile da gestire. Prelevate porzioni di circa 45 g, con ognuna formate un filoncino, piegatelo a ferro di cavallo e attorcigliate. Ecco pronte le vostre treccine, semplici ma belle!


Disponete i biscotti su teglie foderate con carta forno, un po’ distanti tra loro. Sbattete con una forchetta gli albumi avanzati in precedenza e utilizzateli per spennellare i biscotti. In superficie lasciate quindi cadere un po’ di zucchero semolato oppure zuccherini colorati. Cuocete una teglia per volta, così da poterla posizionare nel penultimo livello del forno o al centro, per un colorito uniforme. Il forno dovrà essere preriscaldato a 180° in modalità ventilata oppure 200° statico. Ci vorranno circa 20 minuti per dorare i biscotti al latte, sia sopra che sotto, ma regolatevi in base al vostro forno!


Una volta cotti tutti i biscotti potete decidere se lasciarli morbidi o renderli più croccanti. Nel secondo caso potrete sistemarli tutti all’interno di una teglia (anche addossandoli un po’) e riportarli in forno caldo, ad una temperatura bassa (più o meno 150°). Lasciateli quindi asciugare e indurire a piacere. Conservateli in latte ermetiche o sacchetti per alimenti e rimarranno ottimi per giorni! Inzuppateli in latte, caffè, liquori o granite in estate! A Pasqua potete realizzare trecce più lunghe e spesse, chiuderle a ciambellina e mettere al centro un uovo sodo. Mamma lo faceva sempre, vi piace l’idea?
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Per circa 40 biscotti
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Quando l’impasto è pronto copritelo con un canovaccio e procedete subito formando i biscotti. Se sarete veloci eviterete che la pasta si asciughi, diventando più difficile da gestire. Prelevate porzioni di circa 45 g, con ognuna formate un filoncino, piegatelo a ferro di cavallo e attorcigliate. Ecco pronte le vostre treccine, semplici ma belle!


Disponete i biscotti su teglie foderate con carta forno, un po’ distanti tra loro. Sbattete con una forchetta gli albumi avanzati in precedenza e utilizzateli per spennellare i biscotti. In superficie lasciate quindi cadere un po’ di zucchero semolato oppure zuccherini colorati. Cuocete una teglia per volta, così da poterla posizionare nel penultimo livello del forno o al centro, per un colorito uniforme. Il forno dovrà essere preriscaldato a 180° in modalità ventilata oppure 200° statico. Ci vorranno circa 20 minuti per dorare i biscotti al latte, sia sopra che sotto, ma regolatevi in base al vostro forno!


Una volta cotti tutti i biscotti potete decidere se lasciarli morbidi o renderli più croccanti. Nel secondo caso potrete sistemarli tutti all’interno di una teglia (anche addossandoli un po’) e riportarli in forno caldo, ad una temperatura bassa (più o meno 150°). Lasciateli quindi asciugare e indurire a piacere. Conservateli in latte ermetiche o sacchetti per alimenti e rimarranno ottimi per giorni! Inzuppateli in latte, caffè, liquori o granite in estate! A Pasqua potete realizzare trecce più lunghe e spesse, chiuderle a ciambellina e mettere al centro un uovo sodo. Mamma lo faceva sempre, vi piace l’idea?