Pomodori secchi, come prepararli e conservarli

I pomodori secchi sono una conserva che permette di gustare la bontà di questi ortaggi anche nel periodo invernale, con un sapore ancora più accentuato. La preparazione, molto diffusa nel sud Italia, richiede poche capacità ma una lunga attesa, per via del procedimento lento e naturale.
Il sole e il sale sono gli unici due elementi necessari ad essiccare e conservare correttamente i pomodori, tagliati in due e lasciati per svariati giorni all’aria aperta, nella giusta esposizione ai raggi solari. Questa tecnica antica, un tempo messa in atto da tutte le massaie, permette di fare scorta per i mesi freddi. Una volta secchi, i pomodori possono essere utilizzati in tante ricette e preparazioni, arricchendo antipasti, primi e secondi.

Come si preparano i pomodori secchi

Inizia tutto con la scelta dei pomodori. Possono essere di diverse tipologie e dimensioni. Da questo dipenderà anche il tempo necessario all’essiccazione. Pomodori grandi avranno bisogno di più giorni. Quel che conta è che siano senza imperfezioni, rossi e ben maturi.
Occorre lavarli e poi tagliarli in due nel senso della lunghezza. Cospargerli di sale sulla superficie è essenziale, per una essiccazione più veloce, e una buona conservazione nel tempo.
Sistemati uno accanto all’altro, con il taglio rivolto verso l’alto, i pomodori dovranno stare al sole per diversi giorni, all’incirca una settimana, o più. Il loro “letto”, dev’essere in grado di asciugare i liquidi di vegetazione, e di far respirare i piccoli gioielli rossi. Per questo un tempo si usava, e si usa ancora, quella che in Sicilia viene chiamata “cannizza”, un intreccio di canne  che consente la perfetta aerazione.
Infine l’esposizione al sole, nelle settimane più calde dell’estate, e nei luoghi in cui i raggi riescono ad arrivare per tutto l’arco della giornata, in maniera diretta.
E’ un’attesa fatta di pazienza, e di premure costanti, per girare e rigirare i pomodori ogni tanto, così che possano seccare in maniera uniforme su tutti i lati, e ritirandoli la sera, per non fargli prendere umidità.

Come si conservano

Una volta ben secchi, i pomodori avranno cambiato colore e dimensioni. Sono adesso perfettamente asciutti e leggeri.
E’ possibile conservarli in un contenitore ermetico, inserendo anche una foglia di alloro, per riporli in dispensa.
Allo stesso modo, tenerli in frigorifero può aiutare a prolungarne la conservazione. Andranno lavati e conditi solo quando si vorranno gustare, oppure nel caso si vogliano conservare sott’olio. I pomodori secchi sott’olio, in effetti, sono tra le conserve più amate in Italia. Per farli basterà lavare e ammorbidire i pomodori con acqua e aceto, asciugarli bene e metterli in vasetti sterilizzati, con spezie e aromi a piacere, per coprire infine tutto con olio extravergine di oliva o di semi.

Prova i pomodori secchi in questa ricetta:
Pasta cremosa ricotta e pomodori secchi

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