- Prep Time30 minuti
- Cook Time60 minuti
- Serving4
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Per tutta la primavera potete deliziarvi con un piatto cremoso e genuino, il macco di fave fresche alla siciliana. La ricetta tradizionale del macco, che si prepara durante la stagione fredda con le fave secche, è forse quella più conosciuta. Ma anche le fave fresche regalano un risultato meraviglioso, anzi ancora più delicato e gradevole per i miei gusti.
Preparare questa ricetta siciliana è molto facile e occorrono pochi ingredienti: le fave, un cipollotto e se vi va un ciuffetto di finocchietto selvatico, che darà carattere al piatto e regalerà il profumo tipico della primavera isolana.
Come si prepara il macco di fave fresche
Il passaggio un po’ più noioso riguarda la pulizia delle fave, tutto il resto sarà semplicissimo. Poiché il macco, per definizione, è una purea, quindi cuoce a lungo fino a rendere molto morbidi gli ortaggi, non è necessario che le fave siano tenerissime. Potete perciò realizzare questo piatto anche sul finire della primavera, quando le ultime fave cominciano ad essere un po’ più durette e farinose.
Una volta portati a casa i baccelli, dovrete sgranarli e poi privare i semi, uno ad uno, della sottile pellicina che li riveste. Questo è necessario per ottenere una certa cremosità.
Potrete poi procedere con un soffritto di cipollotto fresco (o cipolla), a cui aggiungerete le fave per insaporire il tutto. Dopo aver coperto con dell’acqua fredda e aggiunto il finocchietto selvatico tagliuzzato al coltello, portate a bollore e lasciate cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata, molto morbida. A fine cottura, i più pignoli potranno utilizzare un frullatore ad immersione per avere una crema omogenea. Ma basta mescolare con energia o schiacciare col dorso di un cucchiaio le fave già un po’ sfaldate, per ottenere una purea più rustica e dall’aspetto più autentico.
Il macco di fave fresche è ottimo gustato da solo, ma è possibile aggiungervi la pasta! Allungando con un po’ di acqua, cuocete insieme al macco i tradizionali spaghetti rotti e portate a tavola un piatto ancora più completo e gustoso.
Prima di lasciarvi al video della preparazione e alla descrizione di tutti i passaggi vi consiglio di provare anche queste ricette:
Fave con le bucce in padella, da fare con le primizie
Pasta con le fave fresche in umido
Insalata di fave fresche e cipollotti marinati
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Ingredients
Per il macco
Per i crostini
Directions
Aprite i baccelli delle fave, recuperate i semi, da ognuno togliete l’occhio con un coltello e incidete la pellicina sottile che li ricopre, per toglierla facilmente. Infine sciacquate velocemente e tenete da parte.
Tritate al coltello il cipollotto o la cipolla fresca. In pentola scaldate due giri di olio Evo e inserite la cipolla. Fatela appassire dolcemente per qualche minuto, quindi unite le fave e lasciate insaporire insieme, mescolando e aggiungendo una macinata di pepe nero.
Adesso coprite le fave con acqua fredda, aggiustate di sale, unite il finocchietto selvatico già lavato e sminuzzato. Proseguite la cottura mettendo il coperchio e lasciando sobbollire per il tempo necessario a rendere le fave molto morbide.
Dopo circa 40 minuti le fave dovrebbero essersi già sfaldate. Se volete cuocere la pasta controllate che ci sia sufficiente acqua, oppure aggiungetela. Se non intendete fare la pasta, togliete il coperchio e lasciate che il macco si asciughi quel tanto che basta. Mescolando energicamente o schiacciando le fave con il dorso di un cucchiaio riuscirete ad ottenere una purea grossolana già perfetta. In alternativa, per un macco super cremoso, al termine della cottura potete usare un frullatore ad immersione!
Portate a tavola il macco di fave fresche completando il piatto con un po’ di pepe nero macinato, un filo di olio extravergine a crudo e a piacere dei crostini di pane. I miei li ho fatti tagliando a cubetti del pane casereccio. Li ho messi in teglia e ho condito con pepe nero, paprika, erbe aromatiche e un filo di olio. Ho messo in forno a 200° fino a renderli croccanti e dorati.
