- Prep Time15 + tempi di lievitazione
- Serving8
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Le sfincette dell’Immacolata sono tra i dolcetti più semplici e amati. In realtà in Sicilia ogni scusa è buona per fare queste frittelle di pasta cresciuta. Si preparano tradizionalmente durante la festa di San Giuseppe, di San Martino e nel periodo natalizio. Ne esistono diverse varianti, tutte facili e buone. Può cambiare la tipologia di farina (bianca o semola di grano duro), l’aggiunta di ingredienti come l’uvetta, le gocce di cioccolato, la ricotta,le acciughe. Sì, avete capito bene, perché accanto alle versioni dolci ci sono anche quelle salate!
Ciò che resta invariata è la morbidezza che le contraddistingue.
Le mie sfincette dell’Immacolata sono molto morbide
Il segreto di un impasto che resta morbido anche il giorno dopo è la presenza delle patate lesse. Basta così poco per rendere le sfincette ancora più golose e irresistibili!
Farina, patate, acqua, lievito, un pizzico di sale e un aroma a scelta…non serve altro per ottenere dolcetti che spariranno in pochi minuti. Vi assicuro che se si comincia a gustarle, non si smette più!
A completare l’opera, una passata in zucchero e cannella subito dopo la frittura, e sentirete che profumino!
Prima di vedere insieme tutti i passaggi per realizzare le sfincette dell’Immacolata, voglio lasciarvi anche altre varianti, che potrete proporre durante l’anno!
Crespelle di San Giuseppe messinesi (con uvetta)
Crespelle a modo mio, con uova e latte nell’impasto
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Adesso video della preparazione e ricetta dettagliata. Alla prossima,
un caro saluto da Valentina.
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Ingredients
Directions
Per prima cosa bollite le patate fino a renderle morbide, poi sbucciatele. In una ciotola versate la farina bianca (assicuratevi che non sia troppo debole altrimenti l’impasto assorbe troppo olio in cottura). Unite le patate schiacciate ancora calde, così non avranno grumi. Mescolate e fate spazio al centro, unite quindi il lievito di birra fresco sbriciolato e un po’ di acqua appena tiepida, presa dal totale, per iniziare a sciogliere il lievito. Lavorate con una mano per togliere eventuali grumi e amalgamare tutto. Inserite poi il sale e la scorza grattugiata dell’arancia (o altro aroma a piacere). Continuate ad impastare aggiungendo a poco a poco la restante acqua. Dovrete ottenere un composto molto morbido, quasi fluido. Ritengo sia importante lavorare con la mano per incorporare aria. Schiaffeggiate quindi l’impasto per qualche minuto. Sarà pronto quando vedrete formasi delle piccole bollicine di aria. Ora che è pronto coprite la ciotola con della pellicola e spostatela in un luogo caldo e al riparo da correnti. L’ideale è il forno spento ma con luce accesa. La lievitazione durerà un’ora e mezza o due ore, bisognerà aspettare che il volume dell’impasto raddoppi.
Conclusa la lievitazione noterete che la superficie è ricchissima di bollicine, ci siamo, è il momento di friggere! Portate olio di semi per frittura ad una temperatura di 170°. Prelevate un cucchiaio di composto e con un altro cucchiaio fatelo scivolare nell’olio. Girate spesso le sfincette per farle colorire in maniera uniforme. Ci metteranno circa 4 minuti a cuocere, verificate che dentro siano asciutte. Trasferitele su carta assorbente e poi, finché sono ancora calde, passatele in un piattino in cui avrete mescolato zucchero semolato e cannella.
E adesso non vi resta che gustare le sfincette dell’Immacolata, ancora tiepide per apprezzarne il profumo e la piacevole morbidezza. Saranno delle spugne soffici e golose!
