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La pasta di limoni è un aroma naturale che possiamo realizzare a casa e conservare per diverso tempo. Si utilizza per frolle, ciambelle e dolci di ogni tipo, comprese creme e bevande! Questa pasta è un concentrato di sapore e di profumo, capace di rendere speciale tutte le nostre preparazioni! Ne basta una piccola quantità (un cucchiaino colmo all’incirca) da aggiungere agli impasti in sostituzione di fialette che spesso contengono aromi e ingredienti chimici.
Per me che adoro i limoni, questa ricetta è un asso nella manica, e alla sua bontà non potrei più rinunciare!
Come si prepara la pasta di limoni
Sul blog e su tutti i Social di VivoMangiando ho già mostrato la preparazione della Pasta di arance, catturando il vostro interesse. Il procedimento della pasta di limoni è simile ma, essendo questi agrumi più aciduli, alcune accortezze sono d’obbligo.
Il primo dettaglio a cui prestare attenzione riguarda il metodo di produzione dei limoni. Devono essere biologici, quindi non esposti a trattamenti chimici, poiché anche la scorza sarà parte integrante della ricetta. Occorre prelevarla con un pelapatate per riuscire a scartare la parte bianca, troppo amara. Tolta la buccia, che successivamente andrà tritata, ogni limone dovrà essere pelato a vivo, scartando quindi la massa bianca spugnosa. La parte rimante, la polpa, andrà tagliata a pezzetti per individuare e togliere i semi presenti.
Solo a questo punto si può pesare la quantità pulita ottenuta e stabilire quanto zucchero aggiungere: in via generale lo zucchero sarà la metà del peso di polpa e scorza dei limoni.
Non serviranno altri ingredienti, solo un po’ di attesa e una breve cottura.
Prima di vedere nel dettaglio la ricetta della pasta di limoni, vi ricordo che sul canale YouTube VivoMangiando trovate tutte le videoricette, con novità ogni settimana! Inoltre sui Social potete stare in nostra compagnia durante le dirette…vi aspetto!
A presto, Valentina.
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Ingredients
Directions
Lavate e asciugate i limoni, togliendo residui di terra o impurità. La quantità dipende dalla vostra disponibilità, con 5 o 6 limoni riuscite a fare un po’ di scorta di pasta di limoni. Con un pelapatate prelevate la scorza gialla di tutti i limoni, che potete tritare finemente con l’aiuto di un tritatutto. Adesso con il coltello pelate a vivo i limoni, eliminando quindi la parte bianca spugnosa, che risulterebbe troppo amara. Tagliate la polpa a pezzetti e togliete eventuali semi presenti. Mettete insieme la polpa e le scorze, quindi pesatele: lo zuccherò dovrà pesare la metà di esse. Quindi se polpa e bucce pesano 500 g, unite 250 g di zucchero, mescolate e lasciate macerare mezz’ora.
Adesso andate ai fornelli e a fiamma media portate i limoni a bollore. La cottura durerà non più di 15 minuti, e servirà ad ammorbidire la polpa e a far sì che il succo dei limoni e lo zucchero formino una sorta di sciroppo che cambierà un po’ colore, scurendosi leggermente.
Terminata la cottura potete procedere frullando finemente il vostro composto, con un minipimer. Otterrete una pasta omogenea e piuttosto cremosa. Prima che si raffreddi (diventando più compatta) spostate la pasta di limoni all’interno di piccoli vasetti di vetro sterilizzati, da sigillare con tappi nuovi. In questo modo potrà conservarsi fino a due settimane in frigorifero, oppure per qualche mese in congelatore. Se volete riporre in freezer delle pratiche porzioni monodose potete dividere la pasta di limoni in un contenitore del ghiaccio. Una volta induriti, i cubetti potranno essere spostati tutti in un sacchetto da congelo e all’occorrenza basterà prelevarne uno, farlo scongelare e utilizzarlo nella preparazione di dolci vari.
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