- Ottobre 22, 2024
- by Valentina Crimaldi
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- Cuisine: Italian
- Difficulty: Easy
- Prep Time40 minuti + tempi di lievitazione
- Cook Time15 minuti
- Serving4
- View134
Le montanare, chiamate anche pizzelle fritte sono tra le cose più buone dello street food partenopeo. Pizzette soffici e dorate, cotte in olio caldo e condite con sugo, formaggio grattugiato e basilico. L’aspetto bello e invitante, con un accostamento di colori perfetto, ne anticipa la bontà e mette subito acquolina in bocca. Ma sarà il gusto a conquistarvi definitivamente! L’impasto delle pizzette fritte napoletane si presenta morbido e ricco di bolle, tanto da sciogliersi in bocca e fondersi con il sapore dolce e gustoso del condimento.
Le pizzelle sono perfette per rallegrare una giornata con amici e parenti, un buffet o le feste di compleanno. Si mangiano calde e una tira l’altra! Facendo un po’ di impasto in più, sono sicura che non vi dispiacerà provarle anche cotte in forno!
Come si preparano le montanare napoletane
Se amate il cibo da strada napoletano dovete provare la ricetta delle montanare. Mentre le gustate vi sembrerà di passeggiare tra i suoi vicoli caratteristici.
La preparazione non è difficile, basta iniziare da una buona farina per pizza e quindi realizzare un buon impasto, liscio, idratato e leggero. Dopo la prima lievitazione occorre dividere il panetto in piccole porzioni, ognuna poi sarà una pizzella. La seconda lievitazione ci permetterà di ottenere montanare soffici e leggerissime, pronte da tuffare nell’olio. La forma classica è quella di una pizzottella piatta e circolare, da schiacciare con le dita soprattutto al centro, per fare spazio al sugo, aggiunto dopo la frittura. Nell’olio le pizzelle riprenderanno vigore e diventeranno alveolate. E’ una buona pratica schiacciarle al centro mentre friggono, con il dorso di un cucchiaio, proprio per mantenere un incàvo che ospiterà la passata di pomodoro. Importante è la temperatura dell’olio, che deve assestarsi tra i 170° e i 180° .
A completare il capolavoro sarà, come detto poco fa, un sugo di pomodoro semplice, corposo. Fate cuocere la passata per restringerla al punto giusto. Non dovrà colare dalle montanare, ma aggrapparsi alla pasta fritta e regalare un sapore irresistibile. Ad accompagnarla ci sarà del formaggio grattugiato (grana o parmigiano) e una foglia di basilico, la nota di profumo e freschezza che non può mancare.
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Adesso potete guardare il video della preparazione delle montanare napoletane oppure leggere tutti i passaggi spiegati passo passo. A presto, un abbraccio da Valentina!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Per l'impasto
Per il condimento
Directions
Iniziate la preparazione dell’impasto. Scaldate l’acqua necessaria, deve essere appena tiepida, se fosse troppo calda brucerebbe il lievito, quindi attenzione. Versate un po’ di acqua in una ciotolina e unite il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero. Mescolate per sciogliere il tutto e tenete un attimo da parte, in questo modo il lievito avrà modo di attivarsi. In un’altra ciotola, questa volta capiente, versate il resto dell’acqua tiepida e sciogliete all’interno il sale. A poco a poco unite la farina e iniziate a lavorare con la mano o un cucchiaio . Aggiungete adesso l’acqua con il lievito sciolto e il resto della farina. Impastate aiutandovi con la quantità di olio prevista nella ricetta. All’inizio il composto sembrerà molto appiccicoso, ma con l’aiuto di poca farina e facendo delle pieghe diventerà liscio e morbido al punto giusto. Continuate a lavorare il panetto ottenuto fino a renderlo elastico, poi riponetelo nella ciotola, coprite con pellicola e portate in forno spento, dove potrà lievitare senza temere corrente d’aria e con una temperatura costante. Lasciatelo riposare fino al raddoppio, ci vorranno circa 3 ore.
Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto delle pizzelle e rovesciatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Dividetelo in porzioni di circa 40 g. Io ne ho ottenute 16. Pirlate ogni porzione per formare una pallina di pasta liscia e perfettamente tonda. Disponete i piccoli panetti ottenuti su una teglia foderata con carta forno, un po’ distanti tra loro, copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare per 1 ora, o fino al raddoppio.
Nel frattempo potete occuparvi del condimento. In una padella versate due giri di olio di oliva e fate imbiondire l’aglio. Unite la passata di pomodoro, aggiustate di sale e profumate con un po’ di basilico. Cuocete a fiamma bassa e con il coperchio socchiuso per circa mezz’ora, o fino a restringere il sugo, che dovrà essere abbastanza corposo.
Asesso è il momento della frittura. Scaldate abbondante olio di semi per friggere. Dovrà arrivare ad una temperatura compresa tra i 175° e i 180° per una cottura ottimale. Preparate i primi panetti. Schiacciate con le dita al centro di ognuno, andando delicatamente verso i bordi. Le pizzette devono mantenere una forma circolare ma appiattita. Potete tuttavia decidere se realizzare montanare più piatte o più gonfie, lasciando i bordi più voluminosi. Se appiccicano un po’ alle mani sporcate il piano con poca farina, ma è importante che la pasta sia pulita da ogni eccesso di farina quando arriva nell’olio, per non ritrovarci residui che bruceranno, rovinando il sapore.
Quando l’olio è pronto potete cuocere due o al massimo 3 pizzelle per volta, così da riuscire a gestirle meglio. Aiutandovi con il dorso di un cucchiaio tenete un po’ premuto il centro di ogni pizzetta, facendo in modo che non gonfi troppo mentre cuoce, e formando uno spazio utile al sugo che verrà aggiunto dopo. Girate spesso le pizzelle, da un lato e dall’altro, per dargli un colore uniforme e tenerle il più possibile coperte dall’olio. Avranno bisogno di cuocere poco più di 2 minuti, mantenendo la loro morbidezza. Prestate attenzione a mantenere l’olio con la temperatura costante. Se impiegate troppo tempo ad appiattire e preparare i panetti da friggere, l’olio (rimasto vuoto) si scalderà troppo. Man mano che le pizzelle sono pronte fatele scolare su carta assorbente.
E ora che tutti i panetti sono stati fritti non resta che condire! Nell’incàvo di ogni pizzella distribuite un cucchiaio di sugo, un po’ formaggio grattugiato e una foglia di basilico.
Le vostre montanare napoletane sono pronte da gustare, ancora calde o tiepide, con quel bordo leggermente croccante e l’interno morbido e soffice. Il sugo saporito non fa altro che completare l’opera. Sono davvero squisite!
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Ingredients
Per l'impasto
Per il condimento
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Iniziate la preparazione dell’impasto. Scaldate l’acqua necessaria, deve essere appena tiepida, se fosse troppo calda brucerebbe il lievito, quindi attenzione. Versate un po’ di acqua in una ciotolina e unite il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero. Mescolate per sciogliere il tutto e tenete un attimo da parte, in questo modo il lievito avrà modo di attivarsi. In un’altra ciotola, questa volta capiente, versate il resto dell’acqua tiepida e sciogliete all’interno il sale. A poco a poco unite la farina e iniziate a lavorare con la mano o un cucchiaio . Aggiungete adesso l’acqua con il lievito sciolto e il resto della farina. Impastate aiutandovi con la quantità di olio prevista nella ricetta. All’inizio il composto sembrerà molto appiccicoso, ma con l’aiuto di poca farina e facendo delle pieghe diventerà liscio e morbido al punto giusto. Continuate a lavorare il panetto ottenuto fino a renderlo elastico, poi riponetelo nella ciotola, coprite con pellicola e portate in forno spento, dove potrà lievitare senza temere corrente d’aria e con una temperatura costante. Lasciatelo riposare fino al raddoppio, ci vorranno circa 3 ore.
Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto delle pizzelle e rovesciatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Dividetelo in porzioni di circa 40 g. Io ne ho ottenute 16. Pirlate ogni porzione per formare una pallina di pasta liscia e perfettamente tonda. Disponete i piccoli panetti ottenuti su una teglia foderata con carta forno, un po’ distanti tra loro, copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare per 1 ora, o fino al raddoppio.
Nel frattempo potete occuparvi del condimento. In una padella versate due giri di olio di oliva e fate imbiondire l’aglio. Unite la passata di pomodoro, aggiustate di sale e profumate con un po’ di basilico. Cuocete a fiamma bassa e con il coperchio socchiuso per circa mezz’ora, o fino a restringere il sugo, che dovrà essere abbastanza corposo.
Asesso è il momento della frittura. Scaldate abbondante olio di semi per friggere. Dovrà arrivare ad una temperatura compresa tra i 175° e i 180° per una cottura ottimale. Preparate i primi panetti. Schiacciate con le dita al centro di ognuno, andando delicatamente verso i bordi. Le pizzette devono mantenere una forma circolare ma appiattita. Potete tuttavia decidere se realizzare montanare più piatte o più gonfie, lasciando i bordi più voluminosi. Se appiccicano un po’ alle mani sporcate il piano con poca farina, ma è importante che la pasta sia pulita da ogni eccesso di farina quando arriva nell’olio, per non ritrovarci residui che bruceranno, rovinando il sapore.
Quando l’olio è pronto potete cuocere due o al massimo 3 pizzelle per volta, così da riuscire a gestirle meglio. Aiutandovi con il dorso di un cucchiaio tenete un po’ premuto il centro di ogni pizzetta, facendo in modo che non gonfi troppo mentre cuoce, e formando uno spazio utile al sugo che verrà aggiunto dopo. Girate spesso le pizzelle, da un lato e dall’altro, per dargli un colore uniforme e tenerle il più possibile coperte dall’olio. Avranno bisogno di cuocere poco più di 2 minuti, mantenendo la loro morbidezza. Prestate attenzione a mantenere l’olio con la temperatura costante. Se impiegate troppo tempo ad appiattire e preparare i panetti da friggere, l’olio (rimasto vuoto) si scalderà troppo. Man mano che le pizzelle sono pronte fatele scolare su carta assorbente.
E ora che tutti i panetti sono stati fritti non resta che condire! Nell’incàvo di ogni pizzella distribuite un cucchiaio di sugo, un po’ formaggio grattugiato e una foglia di basilico.
Le vostre montanare napoletane sono pronte da gustare, ancora calde o tiepide, con quel bordo leggermente croccante e l’interno morbido e soffice. Il sugo saporito non fa altro che completare l’opera. Sono davvero squisite!