- Prep Time20 minuti
- Cook Time20 minuti
- Serving4
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Le alici fritte con cipolla agrodolce sono un piatto tipico della cucina siciliana, inteso anche come “alici o acciughe ca cipuddata”. I piccoli pesci azzurri, semplicemente infarinati e fritti, vengono coperti dalle cipolle cotte con la tradizionale miscela agrodolce. E’ importante che la pietanza riposi qualche ora affinché i sapori e i profumi delle cipolle possano penetrare nelle alici, rendendole letteralmente irresistibili!
Servitele come antipasto freddo o come secondo, si prestano a tante occasioni e risultano molto sfiziose!
Come si preparano le alici fritte con cipolla agrodolce
Eseguire questa ricetta è molto semplice, e sarà anche veloce se riuscite ad acquistare pesce fresco già pulito. Spesso, infatti, nelle pescherie le alici vengono vendute già spinate, e a casa basterà solo sciacquarle. E’ importante tuttavia osservare il pesce ed essere sicuri che sia ben fresco.
Se portate a casa i pesciolini interi è comunque sufficiente tirare delicatamente la testa di ognuno, sfilando via anche le viscere, eliminare poi la spina centrale e aprire a libro, lasciando la coda! Dopo aver lavato le alici (o acciughe) sotto acqua corrente, oppure con acqua acidulata (con aceto o limone), fatele scolare e asciugare del tutto.
Per renderle croccanti e asciutte dopo la cottura ritengo sia preferibile infarinarle con semola di grano duro rimacinata. Questa darà anche una buona doratura. Tuttavia alcuni preferiscono panare con del pangrattato secco e fine.
Importante anche la cottura in olio caldo: le alici devono cuocere pochissimi minuti su entrambi i lati, diventando un po’ croccanti ma non legnose!
Passiamo alle cipolle: fondamentale per un ottimo risultato è cuocerle con il giusto equilibrio di aceto e zucchero. La proporzione di questi due ingredienti può variare a seconda dei gusti, e certamente capirete le vostre preferenze dopo un paio di tentativi. Tra poco potrete leggere le dosi che secondo me regalano un sapore bilanciato e gradevole.
Le cipolle, che a fine cottura sembreranno quasi caramellate, dovranno essere disposte sul pesce, per insaporirlo lentamente. Preparate dunque questo piatto con largo anticipo; un dettaglio che vi sarà utile soprattutto quando avete ospiti a casa!
Con un procedimento molto simile realizzate anche il Tonno fresco con cipolle in agrodolce: un altro piatto fantastico, da gustare freddo!
E se il sapore agrodolce vi incuriosisce, provatelo anche con la carne, ad esempio in questa ricetta: Pollo in agrodolce alla siciliana.
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Adesso vi lascio il video delle alici fritte con cipolle agrodolce e subito dopo la descrizione di tutti i passaggi… a presto, Valentina.
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Ingredients
Per le cipolle
Directions
Pulite le alici eliminando la testa, le interiora e la spina centrale. Apritele a libro e lavatele sotto acqua corrente oppure in una ciotola con acqua e aceto. Poggiatele su carta assorbente e asciugatele con cura. Adesso infarinatele passandole una per volta nella semola di grano duro rimacinata.
In una padella scaldate un fondo di olio di semi (o di oliva se preferite). Quando sarà ben caldo friggete le alici poche per volta. Fatele dorare su entrambi i lati, ci vorranno circa 4 minuti in tutto. Non occorre farle scolare dall’olio in eccesso: una buona frittura non le renderà grasse, disponetele direttamente su un vassoio o piatto da portata. Man mano che le tirate via dall’olio cospargete con un pizzico di sale.
Terminata la cottura del pesce potete dedicarvi alle cipolle. Sbucciatele e tagliatele a fettine non troppo sottili. Fatele rosolare 5 minuti in poco olio di oliva, a fiamma dolce per farle appassire. Unite circa mezzo bicchiere di acqua o poco più per aiutare la cottura. Aggiustatele di sale e pepe. Dopo 5 minuti create l’agrodolce: unite l’aceto bianco e lo zucchero, mescolate per sciogliere quest’ultimo. Continuate fino a rendere morbide e cotte le cipolle, unite delle foglie di menta per profumare: nel frattempo il fondo si asciugherà facendole quasi caramellare.
In ultimo non vi resta che disporre le cipolle sulle alici fritte, coprendole per lasciare che il sapore dell’agrodolce possa penetrare e diffondersi. Lasciate riposare a temperatura ambiente se consumate il piatto dopo qualche ora, oppure in frigorifero se intendete gustarlo il giorno dopo o se avanza.
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