- Prep Time20 minuti + tempi di riposo
- Cook Time15 minuti
- View
Tutti le amano e nelle feste non mancano mai…le paste di mandorla siciliane sono tra i dolcetti più morbidi e profumati che esistano!
Presenziano nelle ricorrenze più importanti, colorano tutto l’anno le vetrine delle pasticcerie, e noi amiamo anche farle a casa.
La ricetta è davvero molto semplice, vedremo insieme tutti i passaggi tra poco!
Cosa rende speciali le paste di mandorla siciliane?
Sicuramente il profumo e il sapore dato dalle mandorle regala un’esperienza sensoriale unica!
Le paste siciliane si mangiano prima con gli occhi: sono piccole, candide, sontuose nella loro semplicità, vivaci. In bocca sprigionano tutta la loro bontà, e la morbidezza che le contraddistingue le rende quasi scioglievoli.
La ricetta conta pochi ingredienti: mandorle ridotte in farina, zucchero, albumi d’uovo. A questi si può aggiungere un po’ di miele e uno o due aromi a scelta. A dare carattere è senz’altro l’aroma mandorla amara.
Tutto qui? Sì, ma non dimentichiamo tutto il ben di Dio con cui decorare i dolcetti! Frutta candita, frutta secca, granelle di nocciole e pistacchio…insomma, ogni piccolo ingrediente contribuisce a creare un grande capolavoro di pasticceria!
Prima di passare alla ricetta, alcuni consigli:
1. Ovviamente tutto inizia dalla scelta di una buona materia prima. Potete acquistare mandorle con la buccia, dovrete in tal caso sbollentarle per un minuto, pelarle, farle asciugare almeno un giorno e poi tritarle finemente. In alternativa comprate le mandorle già pelate, provvedendo solo a ridurle in farina. Terza opzione, acquistare farina di mandorle già pronta.
2. Che consistenza deve avere l’impasto? Potete modificare leggermente la quantità di albume per ottenere un impasto più o meno compatto. In genere è normale che risulti un po’ appiccicoso e abbastanza morbido. Per modellarlo senza difficoltà, dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, precedete con un risposo in frigorifero, di almeno 1 ora. Questo servirà a restituirvi un panetto più compatto. Potete aiutarvi anche sporcando il piano e le mani con dello zucchero a velo, che lo renderà meno appiccicoso!
Le dosi che tra poco vedrete vi daranno una consistenza ideale sia per formare le paste di mandorla a riccio (con bocchetta a stella e sacca da pasticcere) sia per modellare a mano.
3. Per non correre il rischio che le paste di mandorle si deformino in cottura, dopo averle sistemate sulla teglia, riponetele in frigorifero. Dovrete aspettare fino al giorno dopo, o almeno qualche ora, prima di infornarle, ma sarete sicuri che tutto andrà bene…
4. Regolatevi in base al vostro forno per la cottura. In genere meglio preferire una temperatura non troppo alta, intorno ai 160 o 170°. Un quarto d’ora o poco più sarà sufficiente. Le paste di mandorla siciliane non devono scurire, ma solo dorare lievemente, conservando all’interno un cuore morbido.
5. Non toccate i dolcetti appena sfornati, saranno troppo morbidi: lasciate raffreddare del tutto!
6. Conservate in un contenitore ermetico al riparo da calore e/o umidità.
E cos’altro dire? Non perdetevi le Paste di pistacchio, anch’esse molto golose, e i Pizzicotti alle noci, favolosi!
Vi aspetto anche sul Canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati con tutte le nuove videoricette. Fatemi sapere se proverete queste piccole bontà, a presto, Valentina.
Guarda il video della preparazione
Ingredients
Per l'impasto
Per decorare
Directions
In una ciotola capiente versate la farina di mandorle e lo zucchero a velo, mescolate. Unite il miele (meglio una tipologia delicata come il millefiori o quello di agrumi), la scorza grattugiata di un limone biologico e poche gocce di aroma mandorla amara (5 o poco più). In ultimo aggiungete poco per volta gli albumi leggermente sbattuti con una forchetta (non devono essere montati ma devono formare una schiumetta). Mescolate prima con un cucchiaio, poi lavorate con una mano, per togliere eventuali grumi e amalgamare bene tutto. Otterrete un composto un po’ appiccicoso e abbastanza morbido.
Per formare le paste a riccio, utilizzando un sac a poche e un beccuccio a stella, potete procedere subito, fin tanto che l’impasto è bello morbido. Farete un pochino di fatica ma riuscirete a fare piccoli giri di pasta, creando i vostri primi dolcetti, da completare con mandorle o frutta candita. Consiglio l’uso di una sacca da pasticcere di stoffa e non di quelle usa e getta in plastica, troppo deboli. Per realizzare invece le paste dalla forma tondeggiante, potete riporre l’impasto in frigorifero per circa un’ora, così da renderlo più compatto e meno appiccicoso. A quel punto prelevate porzioni di circa 25 g ciascuna. Lavorate tra le mani ogni porzione per formare una pallina che potrete poi passare nello zucchero a velo (o in quello semolato) e infine disporre su una teglia foderata con carta forno. Sulle paste posizionate, premendo con delicatezza, mezza ciliegia candita, oppure un pezzettino di scorzetta d’arancia, o un chicco di caffè, ad esempio. Al posto dello zucchero a velo, potete ricoprire altre paste con granella di nocciole o di pistacchi. Per formare invece i pizzicotti: fate una pallina, passatela nello zucchero a velo e poi pizzicatela con tre dita.
Ora che tutte le paste di mandorla sono state fatte e messe in teglia, trasferitele in frigorifero. Dovranno riposare fino al giorno dopo o comunque qualche ora. Questo aiuterà a mantenere una forma perfetta in cottura. Trascorso il tempo di riposo procedete con la cottura. Preriscaldate il forno in modalità statica a 170° e cuocete le paste per circa 15 minuti o fino a farle dorare lievemente. Dovranno comunque restare piuttosto chiare, morbide e umide all’interno, regolatevi in base al vostro forno.
Una volta sfornate lasciate raffreddare completamente i dolcetti prima di toccarli. Potrete poi servire le paste su un vassoio da portata o confezionarle per fare dei regali sempre graditi! Rimarranno morbide per diversi giorni, abbiate cura di conservarle al riparo da umidità o chiuse in contenitori ermetici.
