Eliminare cattivi odori in cucina con rimedi naturali

Eliminare cattivi odori in cucina è la sfida quotidiana di tutti, specie di chi ama cucinare molto ma vuole una casa profumata. Continua a leggere…

Anche a voi piace rientrare a casa e sentire odore di pulito, soprattutto in cucina? O accogliere gli ospiti senza preoccuparsi di cattivi odori?
Difficile riuscirci se ogni giorno si preparano i pasti e non si dedica la giusta attenzione agli ambienti.
Sappiamo bene che alcune azioni, come friggere o cucinare verdure e pesce, riescono in un attimo a creare cattivi odori. E’ facile che i vestiti, la stoffa dei divani, le tende e perfino le pareti si impregnino di cattivi odori. Anche il frigo, la lavastoviglie o lo scarico del lavandino possono diventare causa di fastidiosi odori.
Ma esistono rimedi del tutto naturali per affrontare e risolvere il problema.
Vediamo quali!

Come eliminare cattivi odori in cucina causati dalla cottura dei cibi

Premessa: la pulizia delle superfici e l’abitudine di aprire le finestre per arieggiare le stanze sono due cose essenziali.
Dato quindi per scontato che piano cottura, piano di lavoro, e cucina siano puliti, un buon metodo per contrastare i cattivi odori è diffondere un nuovo profumo o assorbire quello indesiderato. Come?

Fate bollire dell’acqua con le spezie mangia odori.

In un pentolino portate a bollore l’acqua e unite a piacere chiodi di garofano, stecche di cannella, cardamomo, anice stellato. Se preferite le note agrumate scegliete buccia di arancia o limone. Lasciate sul fuoco almeno 10 minuti e gli odori piacevoli che si diffonderanno annulleranno quelli cattivi.

Quando vi concedete una frittura ricordate di azionare la cappa e di aprire, se possibile, le finestre. Ma in aggiunta portate anche a bollore un litro di acqua e 250 ml di aceto di mele.
Oppure unite all’acqua 4 cucchiai di aceto bianco, bicarbonato e la buccia di un limone. Oppure ancora abbinate l’acqua a delle foglie di alloro.

Quando cucinate pesce fate un infuso di limone e rosmarino. Oppure affidatevi al prezioso aceto di vino. Utilizzate l’aceto sia nell’acqua in ebollizione per odorare la stanza, sia nell’acqua di ammollo delle stoviglie. Funziona anche quando lavate piatti sporchi di uova, formaggi, o taglieri sporchi di pesce.

Eliminare odori sgradevoli dagli elettrodomestici e dagli scarichi

Non dimentichiamo la lavastoviglie. Spesso la utilizziamo in maniera veloce e scorretta. Per esempio può capitare di riporvi stoviglie troppo sporche, con residui di cibo che poi rimangono negli angoli più nascosti causando brutti odori. E’ buona abitudine eliminare tutto il cibo dalle stoviglie, inserire mezzo limone durante il lavaggio, e alla fine del lavaggio lasciare la porta della lavastoviglie socchiusa per permetterle di prendere aria e asciugarsi.
Periodicamente, inoltre, è bene fare un lavaggio a vuoto con del bicarbonato di sodio.

Avete finito di pulire ma dal lavello provengono odori nauseabondi?
Accertatevi innanzitutto che le tubature non siano intasate, sarebbe un bel problema! Poi utilizzate sale grosso e bicarbonato, oppure aceto e bicarbonato da versare nello scarico, fate scorrere un po’ di acqua calda. La schiuma prodotta ha un potere sgrassante che faciliterà lo stato di pulizia dei tubi, oltre ad emanare buon odore.

Anche il frigorifero è un contenitore di cattivi odori.
Possono essere causati da cibo scaduto o conservato male, formaggi, verdure.
Il primo consiglio è di verificare spesso che non ci siano cose da buttare. Conservate i cibi cucinati in appositi contenitori ermetici.
Dopo di che, sappiate che potete tenere in un angolino un bicchiere con aceto e bicarbonato. Il primo serve a coprire gli odori sgradevoli, il secondo invece li assorbe. Stessa capacità appartiene al caffè. Tenete all’interno del frigo una tazzina con il fondo del caffè, ricordando di sostituirla durante la settimana.

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