Sospiri di monaca messinesi

Sospiri di monaca messinesi
  • Prep Time
    90 minuti
  • Cook Time
    17 minuti
  • Serving
    8
  • View
    43

I sospiri di monaca messinesi sono un dolce molto cremoso e delicato, da sempre presente nelle pasticcerie dello Stretto. Si compongono di due elementi: una pasta savoiardo soffice e leggera che racchiude una gustosa  crema di ricotta.
Erano grandi protagonisti delle domeniche e delle feste, specialmente quando non c’era l’enorme varietà della piccola pasticceria fresca attuale. A casa mia raccontano che la domenica si acquistavano sempre, e anche quando non venivano realizzati nei piccoli bar di paese, i sospiri almeno una volta a settimana si facevano arrivare da fuori, dalle attività più grandi. Io ero ancora una bambina e non ricordo questo dettaglio, ma noto con piacere la loro costante presenza dietro le vetrine colorate dei bar. Hanno un aspetto candido e tenero, reso vivo e accattivante dalla presenza di frutta candita, solitamente una scorzetta d’arancia o una ciliegia.
Se in passato era facile trovarli di grandi dimensioni, oggi si preferisce spesso una versione decisamente mignon, un bocconcino da portare a casa insieme ad altri pasticcini.
Io replico volentieri la ricetta a casa: i passaggi sono semplici ma il risultato è davvero strepitoso. Un’ottima idea se abbiamo ospiti o vogliamo far visita a degli amici!

Sospiri di monaca messinesi

Come si preparano i sospiri di monaca messinesi

Come anticipato, per realizzare i sospiri di monaca siciliani bisogna dedicarsi a due preparazioni base: i savoiardi, che avranno una forma circolare, e la crema di ricotta, la stessa che viene utilizzata anche per altri dolci famosi come i cannoli o la cassata.
Per fare i savoiardi utilizzo una ricetta che mi riesce sempre bene e che non voglio cambiare, potete leggerla nel dettaglio QUI. Se ne avete una del cuore, con cui vi sentite sicuri, usate tranquillamente quella. L’obiettivo da raggiungere è una pasta leggera ma consistente, da poter tagliare e farcire.

La crema di ricotta richiede un’unica accortezza: la ricotta di pecora dovrà essere ben asciutta, quindi va acquistata e messa a scolare almeno un giorno prima. Poi basterà aggiungere lo zucchero e setacciarla per renderla fine e setosa. La tradizione vuole una crema semplice, che esalti il gusto autentico della ricotta. Ma chi lo desidera può aromatizzarla come preferisce, aggiungendo vaniglia, scorza di agrumi o un goccino di liquore. C’è inoltre chi non sa rinunciare alle gocce di cioccolato e chi decora i dolci con granella di pistacchio. Sono tuttavia aggiunte non previste dalla ricetta tradizionale.

Trovate tante videoricette sul canale YouTube VivoMangiando, quindi vi invito ad iscrivervi. Adesso vi lascio il video della preparazione dei sospiri di monaca messinesi e subito dopo tutti i passaggi descritti dettagliatamente. Alla prossima, Valentina.

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Ingredients

Per la pasta savoiardo

Per la crema di ricotta

Per guarnire

    Directions

    Step 1
    Sospiri di monaca messinesi

    Mettete la ricotta di pecora all’interno di un colapasta, tagliatela a metà o in più parti per permettere anche al siero contenuto all’interno di fuoriuscire. Riponetela in frigorifero per 24 ore. In questo modo avrà tutto il tempo di spurgare il siero e presentarsi ben asciutta. Il giorno dopo spostate la ricotta all'interno di una ciotola e unite lo zucchero. Mescolate per amalgamare e rimettete in frigorifero per almeno un paio di ore. Questo permetterà allo zucchero di sciogliersi bene. Trascorsa qualche ora la ricotta zuccherata è pronta per essere setacciata. Utilizzate un setaccio a maglie strette, e se necessario ripetete l’operazione due volte. L’obiettivo sarà ottenere una crema perfettamente liscia e setosa. Ci vorrà qualche minuto ma ne varrà la pena! Lasciatela in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.

    Step 2
    Sospiri di monaca messinesi

    Adesso preparate la pasta savoiardo. Usate uova medie a temperatura ambiente e separate i tuorli dagli albumi. Iniziate a montare i tuorli con le fruste elettriche, poi unite metà dello zucchero previsto nelle dosi. Lavorate fino a farli aumentare di volume e renderli chiari e gonfi. Aggiungete un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone biologico. Adesso lavate bene le fruste e occupatevi degli albumi. Montateli qualche istante da soli e quando si sarà già formata una schiumetta e avranno preso volume unite a pioggia l’altra metà dello zucchero, che quindi verrà assorbito lentamente. Gli albumi dovranno risultare sodi. E’ il momento di incorporare gli albumi ai tuorli. Questo va fatto con una spatola a mano e con movimenti molto delicati dal basso verso l’alto, per non smontare i due composti. Incorporate gli albumi in tre riprese. Prima che l’ultima parte di albumi sia stata ben inglobata iniziate ad aggiungere anche la farina e la fecola di patate setacciate. Continuate a lavorare con movimenti dal basso verso l’alto per fare assorbire le polveri e nel frattempo incamerare aria. Ottenere un composto così leggero, spumoso e ricco di aria è importante perché i biscotti in cottura dovranno gonfiare e diventare leggeri, sebbene non ci sia lievito.

    Step 3

    Adesso trasferite tutto all’interno di una sacca da pasticcere senza bocchetta oppure con bocchetta tonda e liscia. Preparate la teglia rivestendola con carta da forno. Formate dischi di pasta, della dimensione che preferite, facendo più giri di impasto per formare delle cupolette. In questo modo in cottura riusciranno a gonfiare di più, e successivamente potranno essere tagliate agevolmente. Portate la teglia in forno già caldo, posizionandola a metà altezza. Privilegiate la modalità statica a 180°. I biscotti cuoceranno per circa 17 minuti, o fino a diventare dorati.

    Step 4
    Sospiri di monaca messinesi

    Una volta sfornati, lasciate raffreddare i vostri dischi di pasta savoiardo, quindi utilizzate un coltellino per tagliarli a metà, ma lasciando attaccato un lembo. In questo modo creerete delle tasche. Riprendete la crema di ricotta, mettetela dentro una sacca da pasticcere e farcite le tasche, abbondando soprattutto al centro. Con una spatola rifinite i dolci, lisciando perfettamente la crema. Infine guarnite con la frutta candita: una scorzetta d'arancia o una ciliegia. Completate con un tocco di zucchero a velo.

    Step 5
    Sospiri di monaca messinesi

    I sospiri di monaca messinesi sono pronti ma vi consiglio di farli riposare in frigorifero qualche ora. Il savoiardo diventerà un po' più umido e tutti i sapori diventeranno un tutt'uno delicato e armonioso. Il giorno dopo sono ancora più buoni!

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