- Aprile 23, 2024
- by Valentina Crimaldi
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- Cuisine: Italian
- Difficulty: Easy
- Prep Time5 minuti
- Cook Time20 minuti
- Serving2
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Gli spaghetti all’assassina sono una tradizione pugliese, ed è a Bari che rappresentano ormai un piatto tipico e sempre molto discusso. Si tratta di un primo dal gusto intenso, e dalla consistenza peculiare, croccante e soda.
Gli spaghetti all’assassina si caratterizzano innanzitutto per la cottura: non si lasciano bollire in acqua ma vengono “risottati” in padella, dopo essere stati quasi soffritti con olio e peperoncino. Perché si differenziano da qualsiasi altro spaghetto? Beh, per tre motivi: sono piccanti, croccanti e bruciacchiati! Qualità che piacciono alla maggior parte di noi, siete d’accordo? Se questa ricetta vi incuriosisce continuate la lettura e scoprirete come prepararla a casa…
La ricetta degli spaghetti all’assassina
Ammetto di aver provato questa ricetta spinta da tanta curiosità. Dopo averla vista e rivista sul web volevo capire come farla al meglio e ho chiesto informazioni anche a qualche amico pugliese. Per me che sono amante della pasta e del piccante era doveroso cucinarla almeno una volta, ma anche i patiti delle “crosticine” ne rimarranno entusiasti. Sebbene sembri un piatto semplice, è auspicabile osservare scrupolosamente un certo procedimento, al fine di gustare un’assassina il più possibile vicina all’originale.
Le regole per preparare degli ottimi spaghetti all’assassina prevedono che la cottura si svolga unicamente in padella. L’ideale sarebbe usare la classica padella in ferro, quella nera, che permette di bruciacchiare per bene la pasta. A fare la differenza è la sua capacità di condurre il calore. Tuttavia ci si potrà accontentare della più consueta padella antiaderente, pazienza!
Gli spaghetti, a mio avviso, è meglio che non siano trafilati al bronzo, e vanno messi in una padella di adeguate dimensioni, decisamente a crudo (secchi), ovviamente senza spezzarli e facendo in modo che stiano più larghi possibile, a contatto con l’olio, l’aglio, il peperoncino e la passata di pomodoro. Farli sfrigolare, come primo passaggio, è essenziale. Solo dopo avergli dato un bel colore è possibile iniziare la risottatura, cuocendoli aggiungendo poco liquido per volta, proprio come si fa per un risotto!
Il “brodo” che ci aiuterà a cuocere la pasta deve essere ricco di gusto, per questo si utilizza il concentrato di pomodoro, diluito in acqua calda.
L’ultimo passaggio è determinante! Gli spaghetti devono aver assorbito tutto il brodo rosso e sfrigolare ancora fino a diventare asciutti, croccanti e (manco a dirlo) bruciacchiati!
Sono curiosa di sapere se proverete questo piatto e se sarà di vostro gradimento! Io credo sia meraviglioso assaggiare le tipicità di altre regioni, e reputo la ricetta parecchio interessante, ma ad essere sincera due spaghetti aglio, olio e peperoncino, o conditi con sugo di pomodoro fresco, restano imbattibili!!
Vi lascio altre idee da portare a tavola e subito dopo potrete leggere tutti i passaggi della preparazione degli spaghetti all’assassina. Vi aspetto sul canale YouTube VivoMangiando con novità ogni settimana.
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Ingredients
Directions
Mettete sul fuoco una padella di adeguate dimensioni: dovrà riuscire a contenere gli spaghetti secchi per intero, quindi il suo diametro sarà di almeno 34 o 36 cm. Versate abbondante olio evo, unite l’aglio (intero o a fettine) e il peperoncino, fresco o secco, quello che avete a disposizione! Quando l’aglio comincia a sfrigolare unite la passata di pomodoro e fatela andare per un paio di minuti per asciugarla un po’. Adesso adagiate gli spaghetti secchi, cercando di farli stare tutti a contatto con il fondo della padella. Grazie all’olio dovranno in un certo senso soffriggere piano piano, tostare e cambiare un po’ colore. Aiutatevi con delle pinze per girarli dall’altra parte, senza scomporli, di modo che possano insaporirsi in maniera omogenea e dorare.
Nel frattempo in un pentolino con l’acqua bollente unite sale quanto basta e il concentrato di pomodoro, da sciogliere per bene: questo sarà il “brodo” con cui cuoceranno gli spaghetti. Ora che gli spaghetti si sono abbrustoliti nell’olio è il momento di iniziare a risottarli. Unite un mestolo di brodo caldo per volta, aspettate che si asciughi prima di aggiungerne un altro, e poi un altro ancora. Man mano gli spaghetti diventeranno morbidi e potranno essere mescolati ogni tanto per cuocere assorbendo lentamente il liquido aggiunto.
Quando gli spaghetti stanno per giungere a cottura alzate un po’ la fiamma e lasciate asciugare il sughetto formato. Dovranno nuovamente sfrigolare e bruciacchiarsi, formando una crosticina croccante.
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Ingredients
Follow The Directions
Mettete sul fuoco una padella di adeguate dimensioni: dovrà riuscire a contenere gli spaghetti secchi per intero, quindi il suo diametro sarà di almeno 34 o 36 cm. Versate abbondante olio evo, unite l’aglio (intero o a fettine) e il peperoncino, fresco o secco, quello che avete a disposizione! Quando l’aglio comincia a sfrigolare unite la passata di pomodoro e fatela andare per un paio di minuti per asciugarla un po’. Adesso adagiate gli spaghetti secchi, cercando di farli stare tutti a contatto con il fondo della padella. Grazie all’olio dovranno in un certo senso soffriggere piano piano, tostare e cambiare un po’ colore. Aiutatevi con delle pinze per girarli dall’altra parte, senza scomporli, di modo che possano insaporirsi in maniera omogenea e dorare.
Nel frattempo in un pentolino con l’acqua bollente unite sale quanto basta e il concentrato di pomodoro, da sciogliere per bene: questo sarà il “brodo” con cui cuoceranno gli spaghetti. Ora che gli spaghetti si sono abbrustoliti nell’olio è il momento di iniziare a risottarli. Unite un mestolo di brodo caldo per volta, aspettate che si asciughi prima di aggiungerne un altro, e poi un altro ancora. Man mano gli spaghetti diventeranno morbidi e potranno essere mescolati ogni tanto per cuocere assorbendo lentamente il liquido aggiunto.
Quando gli spaghetti stanno per giungere a cottura alzate un po’ la fiamma e lasciate asciugare il sughetto formato. Dovranno nuovamente sfrigolare e bruciacchiarsi, formando una crosticina croccante.