- Febbraio 1, 2024
- by Valentina Crimaldi
- 0 Like
- 0 / 5
- Prep Time50 minuti
- Cook Time15 minuti
- Serving8
- View144
Le chiacchiere sono dolci tipici del Carnevale, sfoglie fritte dalla consistenza friabile e croccante, capaci di ingolosire grandi e piccoli. Una ricetta diffusa in ogni regione d’Italia, con nomi diversi ma un unico comune denominatore: tanta bontà! Bugie, frappe, cenci…semplici o ricoperte da cioccolato, granelle e zuccherini, le chiacchiere fanno subito festa e si preparano con grande semplicità. Si realizza una pasta all’uovo da arricchire con aromi e liquore a piacere. La tradizione indica l’uso del liquore all’anice, ma ogni città e famiglia ha la sua usanza, e così spazio a rum, vini liquorosi, spumante, limoncello e via dicendo! L’unico imperativo è “friggere”. Le chiacchiere di Carnevale cuociono brevemente in olio ben caldo, diventando subito dorate e super croccanti!
Come si realizzano chiacchiere friabili e ricche di bolle
Riuscire a preparare chiacchiere “bollose” è la fissa di molti. Ogni anno si va alla ricerca della ricetta perfetta, che possa garantire dolci gonfi e friabili, che scrocchiano al morso ma si sciolgono in bocca. Per ottenere le tanto desiderate bolle servono pochi accorgimenti. Ma andiamo per gradi e vediamo come eseguire i passaggi correttamente:
- Utilizzate ingredienti a temperatura ambiente
- lavorate molto bene l’impasto per formare un panetto liscio e omogeneo
- lasciate riposare la pasta per almeno mezz’ora a temperatura ambiente, sarà più facile stenderla
- appiattite la pasta, tiratela un po’ e piegatela su se stessa, poi tiratela nuovamente e piegatela ancora su se stessa: le pieghe vi daranno tantissime bolle in cottura
- tirate infine la pasta più finemente possibile utilizzando il mattarello, la nonna papera o una sfogliatrice; più la sfoglia sarà sottile più bolle otterrete
- friggete subito le chiacchiere, evitando che si asciughino
- portate l’olio alla giusta temperatura, le sfoglie dovranno restare a galla e gonfiare subito
Non perdetevi altri dolci golosi tipici del Carnevale:
Castagnole morbide
Migliaccio napoletano
Pignolata al miele siciliana
Vi aspetto sul canale YouTube VivoMangiando con tanti video nuovi ogni settimana, e sui Social per stare insieme nelle dirette!
Fatemi sapere qual è il vostro dolce di Carnevale preferito! A presto, Valentina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ingredients
Directions
In una ciotola mettete le uova e lo zucchero; iniziate a lavorare sbattendo con una forchetta. Aggiungete la scorza grattugiata del limone, un pizzico di sale, il burro fuso tiepido, e un liquore a scelta. Va bene liquore all’anice, sambuca, rum, vino bianco, limoncello… Mescolate e cominciate ad unire anche la farina setacciata, poco per volta. Man mano che la incorporate l’impasto prenderà forma e potrete continuare a lavorare con le mani. Spostatevi su un piano di lavoro e impastate energicamente per qualche minuto, aggiungendo solo la farina che serve. Dovete ottenere un panetto liscio, omogeneo, morbido e non appiccicoso. Coprite il panetto con uno strofinaccio o una ciotola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per mezz’ora. In questo modo la pasta potrà rilassarsi e sarà più facile stenderla.
Terminato il riposo il vostro compito sarà quello di stendere la sfoglia più sottile possibile. Potete farlo con il mattarello, anche se vi costerà un po’ di fatica, oppure utilizzando la nonna papera manuale; meglio ancora se siete dotati di una sfogliatrice. Prelevate un pezzo di impasto e appiattitelo con le mani, infarinandolo leggermente. Passatelo tra i due rulli ben distanti tra loro, con la macchinetta impostata sul numero 0 oppure 1. Dopo aver tirato la pasta piegatela su se stessa e passatela nuovamente tra i rulli. Spostatevi sul numero 2 e fate la stessa operazione: tirate la pasta, piegatela su se stessa e tiratela di nuovo attraverso i rulli. In questo modo, grazie alle pieghe, sarete certi di ottenere chiacchiere super bollose! Man mano che passate al numero 3, poi 4 e così via, i rulli sempre più vicini vi regaleranno una sfoglia liscia e sottile. Io mi fermo al numero 6, ottenendo una sfoglia molto sottile, quasi trasparente! Una volta stesa la sfoglia non vi resta che dare forma alle chiacchiere utilizzando una rotella dentata. Ritagliate dei rettangoli e al centro di ognuno realizzate uno o due taglietti.
Una volta pronte tutte le chiacchiere passate subito alla frittura. Scaldate abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura compresa tra i 160° e i 170°. Se non avete un termometro da cucina regolatevi sapendo che le chiacchiere devono galleggiare perfettamente nell’olio, formando subito tante bollicine. Se tendono ad affondare l’olio è poco caldo, se invece prendono subito troppo colore l’olio è eccessivamente caldo! In ogni caso dovrete essere svelti: le chiacchiere così sottili cuoceranno appena qualche istante, giratele su entrambi i lati e fate prendere giusto un po’ di colore, quindi tiratele via dall’olio e fatele scolare su carta assorbente.
Lasciate asciugare e raffreddare le vostre chiacchiere prima di cospargerle con zucchero a velo. E finalmente godetevele, scrocchiarelle, profumate e golosissime! Saranno buone fino a due giorni!
YOU MAY ALSO LIKE
Chiacchiere croccanti e ricche di bolle
Ingredients
Follow The Directions
In una ciotola mettete le uova e lo zucchero; iniziate a lavorare sbattendo con una forchetta. Aggiungete la scorza grattugiata del limone, un pizzico di sale, il burro fuso tiepido, e un liquore a scelta. Va bene liquore all’anice, sambuca, rum, vino bianco, limoncello… Mescolate e cominciate ad unire anche la farina setacciata, poco per volta. Man mano che la incorporate l’impasto prenderà forma e potrete continuare a lavorare con le mani. Spostatevi su un piano di lavoro e impastate energicamente per qualche minuto, aggiungendo solo la farina che serve. Dovete ottenere un panetto liscio, omogeneo, morbido e non appiccicoso. Coprite il panetto con uno strofinaccio o una ciotola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per mezz’ora. In questo modo la pasta potrà rilassarsi e sarà più facile stenderla.
Terminato il riposo il vostro compito sarà quello di stendere la sfoglia più sottile possibile. Potete farlo con il mattarello, anche se vi costerà un po’ di fatica, oppure utilizzando la nonna papera manuale; meglio ancora se siete dotati di una sfogliatrice. Prelevate un pezzo di impasto e appiattitelo con le mani, infarinandolo leggermente. Passatelo tra i due rulli ben distanti tra loro, con la macchinetta impostata sul numero 0 oppure 1. Dopo aver tirato la pasta piegatela su se stessa e passatela nuovamente tra i rulli. Spostatevi sul numero 2 e fate la stessa operazione: tirate la pasta, piegatela su se stessa e tiratela di nuovo attraverso i rulli. In questo modo, grazie alle pieghe, sarete certi di ottenere chiacchiere super bollose! Man mano che passate al numero 3, poi 4 e così via, i rulli sempre più vicini vi regaleranno una sfoglia liscia e sottile. Io mi fermo al numero 6, ottenendo una sfoglia molto sottile, quasi trasparente! Una volta stesa la sfoglia non vi resta che dare forma alle chiacchiere utilizzando una rotella dentata. Ritagliate dei rettangoli e al centro di ognuno realizzate uno o due taglietti.
Una volta pronte tutte le chiacchiere passate subito alla frittura. Scaldate abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura compresa tra i 160° e i 170°. Se non avete un termometro da cucina regolatevi sapendo che le chiacchiere devono galleggiare perfettamente nell’olio, formando subito tante bollicine. Se tendono ad affondare l’olio è poco caldo, se invece prendono subito troppo colore l’olio è eccessivamente caldo! In ogni caso dovrete essere svelti: le chiacchiere così sottili cuoceranno appena qualche istante, giratele su entrambi i lati e fate prendere giusto un po’ di colore, quindi tiratele via dall’olio e fatele scolare su carta assorbente.
Lasciate asciugare e raffreddare le vostre chiacchiere prima di cospargerle con zucchero a velo. E finalmente godetevele, scrocchiarelle, profumate e golosissime! Saranno buone fino a due giorni!